-LA VITTORIA DEL DETERMINISMO-

In primis la Scienza nn può essere ne relativista ne indeterminista perché la vera Scienza nn è un'invenzione (o una serie di esse) fatta dall'Uomo, in quanto le leggi scientifiche (naturali) che scopriamo esistono da sempre e da prima della nostra esistenza esse sono parte fondamentale della realtà in cui viviamo, per cui sono assolute & immutabili, indifferentemente dal fatto (appurato) che gli esseri umani le interpretano male (relativismo-Indeterminismo) sia quando essi ne vedono solo una parte e fanno l'errore di scambiarla per il suo intero, infatti l'umanità (o qualsiasi altra creatura) nn ha mai inventato o creato un bel niente, visto che nulla si crea o distrugge e tutto muta solo nella forma ma nn nella sostanza, dunque l'Uomo ha solo scoperto ed usato delle leggi naturali già esistenti (da sempre uguali a se stesse) che poi ha sfruttato combinandole insieme per poter costruire dei manufatti o realizzare un nuovo tipo di azione, ad esempio "andare nello spazio con un'astronave", che comporta sia l'usare le leggi naturali preesistenti (scientifiche) per realizzare un manufatto, sia lo sfruttarle per fare un nuovo tipo di azione.

A parte questa dovuta precisazione è ormai davvero da troppo tempo che il cavallo di battaglia contro il Determinismo è rappresentato dal cosiddetto "ritardo tra percezione e tempo reale", ma come previsto fin dall'inizio di questa assurda contestazione, esso non ha importanza alcuna, perché lo si può sostituire con il calcolo, ovvero grazie alla tecnologia e alle scoperte scientifiche si può riuscire a calcolare in anticipo la posizione di ogni elemento o qualsiasi altro fattore accadrà in futuro per riportarlo in sincronia cn il tempo presente, per cui è sempre possibile colmare la differenza temporale-sensoriale tra l'oggetto da prendere in considerazione (qualsiasi elemento o variabile esso sia), in quanto basta conoscere in anticipo i dati necessari da rapportare al tempo attualmente in corso (il presente), cioè in un certo senso si può definire tale concetto come similare a quello già esistente in musica, ovvero "prendere il ritmo" (tempo) giusto, un metodo per mettere in sintonia facendo incontrare in un medesimo arco spazio-temporale elementi che hanno frequenze diverse o oggetti che ne hanno una diversa percezione, così che tale metromono possa togliere tale sfasatura e fare scaturire la percezione di un'unica realtà, fruibile dal soggetto che la vive come se vi fosse immerso in prima persona... realizzando in maniera pratica e realistica il cosiddetto essere "tutt'uno con l'Universo".

Ciò (escludendo la metafisica) significa che "l'essere pienamente presenti e coscienti nel reale", permette di gestirlo al massimo delle sue possibilità e risorse, dando vita al potenziale inespresso dall'Uomo, il quale può finalmente evolvere facendo emergere a livello cosciente e pratico, ciò che si nascondeva sotto la punta di quell'iceberg (potenziale inconscio) chiamato "sapere scientifico", mettendo in atto un notevole progresso che porterà al massimo miglioramento possibile (Perfezione) sia l'individuo (l'uomo nuovo) sia l'ambito sociale in cui vive, creando una "super società" intesa come sistema completamente automatizzato (nei limiti del praticabile) che dia ad ogni suo componente (cittadino) il massimo dell'assistenza & efficienza insieme.
Questo dimostra la ragione di positivisti, scientisti e scienziati quando hanno affermato che vi può essere una sincronia attuabile tra percezione e conoscenza della verità assoluta, con il suo conseguentemente uso pratico... e che di fatto l'esprimere concretamente questa immensa potenzialità, dipende solo da delle tecnologie e da una scienza che siano adeguatamente moderne da raggiungere tale scopo.

Al di la' di queste considerazioni, l'affermazione primaria e principale del Determinismo è che "ad ogni effetto corrisponde una precedente causa" (rapporto CAUSA-EFFETTO) dunque da tale fatto accertato dal metodo scientifico e accertabile da chiunque metta alla prova tale teoria esatta e dimostrabile, ne deriva che tutto quello che "esiste, è esistito e esisterà" (realmente) è sempre & comunque "determinato" e l'evidente l'inconfutabilita' di queste prove riconosciute come oggettive da tutti, rende ciò impossibile da smentire!

Sinceramente ogni persona che abbia un minimo di cognizione di causa e conseguente onestà intellettuale, possiede una coscienza razionale che gli permette di comprendere come Relativismo & Indeterminismo nn sono Scienza, ma solo un assurdo atteggiamento filosofico irrazionale e anti-scientifico (vedi teoria del gatto "vivo & morto" di Schrödinger) che "crede" di rendere la realtà più accettabile se si subisce psicologicamente (adattamento passivo) l'apparente caos come inevitabile... mentre a dir il vero quello che chiamiamo disordine o ci sembra come tale, in realtà è solo un'impressione soggettiva (interpretativa), presente solo in chi nn conosce le leggi della realtà fisica che "Tutto" mantengono in Ordine (Dharma).

Un'ordine assoluto, che è tale anche se in movimento, perché muta seguendo un disegno di base (microcosmico) e generale (macrocosmico) che invece è immutabile e costante, in quanto ripete continuamente le medesime leggi (niente si crea o distrugge, tutto muta) e la medesima figura universale (la sfera e derivati: cerchi,ellissi,spirali,ecc), dando vita a cicli su cicli ad essa collegati (disordinati solo se nn si vede o capisce il ciclo completo) ed è proprio questo voler "ignorare" che sviluppa nella psiche di chi è proselite (conscio o meno di esserlo) dell'ignoranza, la paura sistemica di essere travolto da ciò che "nn sa" come "poter" controllare (nn conosce il metodo per farlo), dunque l'ignorante è il primo mal di se stesso, visto che in modo diretto (materiale) o indiretto (conseguente a scelte o atteggiamenti) genera egli stesso la causa da cui nascerà quell'effetto negativo che andrà a colpirlo, scatenando un karma di reazioni soggettivamente negative che sono la conseguenza di azioni sbagliate o interpretate malamente (ad ogni azione corrisponde una reazione)

Per questo motivo (nn morale, ma razionale) possiamo dire che l'ignoranza è il male maggiore di qualsiasi altro e che le teorie come il Relativismo-Indeterminismo che promuovono il caos come se fosse una legge fisica ineludibile, invece sono solo un'interpretazione astratta e deformata della realtà, una mentalità aberrata che rifiuta l'ordine naturale delle cose (Scienza) solo per una posizione ideologica presa a prescindere da ogni prova o evidenza, al di là del fatto che sia dimostrabile o meno, ma purtroppo la verità (nn ammessa o inconscia) è che esistono persone che ci vedono addirittura della libertà nel poter immaginare una realtà caotica diversa da quella conoscibile e questo significa aspirare al contrario della realizzazione della libertà, che invece può avvenire solo in una realtà "determinabile" e dunque soggetta alla volontà di chi ha imparato ad usare le sue regole, per riuscire a trasformarla come vuole (nei limiti del possibile), per la era Libertà è tale solo quando c'è la possibilità di usarla e nn di ammirarla solo in forma teorica o nn applicabile nella pratica reale.
Motivazione per cui Relativismo & Indeterminismo nn sono la Libertà, ma proprio l'opposto, in quanto essi sono solo i rappresentanti di una propaganda imposta dalle concezioni politiche retrograde & conservatrici, le quali vogliono unicamente limitare la nostra Libertà restringendola alla sola immaginazione mentale, escludendo così l'uso pratico della realtà e per questo ci propongono una strada "chiusa" che nn porta a niente, se nn alla classica pazzia che da sempre si scaglia ciecamente di testa contro i muri nel tentativo di abbatterli, per cui invece di aprire gli occhi e aggirarli, il loro pensare e agire senza senso fa si che essi si neghino da soli anche le possibilità reali di migliorare in positivo sia il presente che il futuro, cosa che invece è praticabile se si prende coscienza delle leggi naturali (scientifiche) e le si usa per ottenere i risultati voluti.
In estrema sintesi il Relativismo-Indeterminismo è una malattia mentale diffusa da un forte condizionamento psicologico, imposto dall'imperante ideologia liberale (che nulla ha che vedere con il Libertarismo) la quale ha usato i suoi mezzi mediatici per imporre questa moda filosofica in ogni ambito, ma che per fortuna risulta in forte fase calante, come dimostra l'adesione sempre maggiore di scienziati, intellettuali, politici e artisti alle tesi dello Scientismo, che come risaputo è da sempre determinista, in barba a tutte le tendenze irrealistiche & astratte che hanno cercato di emarginarlo definitivamente senza mai riuscirci!

Infine è importante ricordare e sapere che Spinoza chiamava tali teorie (dimostrate) come "Dio" solo perché il concetto di un'Universo regolamentato da leggi immutabili che regolano il ciclo dell'esistenza è stato deformato e male interpretato (volutamente) da millenni di dittatura (sanguinolenta & stragista) delle religioni monoteistiche principali, come Ebraismo, Cristianesimo, Islam che sostituendosi alla Scienza (sapere scientifico) elaborata dai filosofi dell'antica Grecia, hanno così imposto la loro profonda ignoranza alla società usando la violenza e la morte (il MedioEvo ha fatto +vittime di tutte le altre guerre messe insieme) come unica alternativa alla loro ideologia del "credere" ad ogni costo a teorie assurde ed indimostabili del loro Assolutismo "inverso", in quanto adoreggia la falsità come se fosse verità ed il male al posto del bene... naturalmente "invertendo" i nomi per giustificare le loro irragionevoli idee e conseguenti spregevoli azioni, esempio ne è la distruzione della biblioteca d'Alessandria (sito di tutto il sapere umano) sia da parte dei cristiani che dei mussulmani, perché i religiosi sono per il "credere" e per cui contro il "sapere" e ciò implica l'applicazione "un'ignoranza sistemica" che distrugga le prove di tutto ciò che dimostra il contrario delle affermazioni religiose, ma per fortuna nostra tali credenze religiose furono sconfitte definitivamente dall'era dei "lumi" (Illuminismo) e dalla conseguente rivoluzione francese che sconfisse con la forza della ragione (applicata) la Chiesa, portando le verità scientifiche come esempio per le leggi di una "società nuova" (moderna) che basata sul progresso, ovvero che realizzi le necessità e il desiderio di migliorare (evoluzione) dell'umanità, secondo un sistema che garantisca "Verità, Eguaglianza e Libertà" per tutti e la garanzia che ciò venga realizzato nei fatti e nn solo nelle parole può farlo solo qualcosa che ha sempre cercato di capire la realtà per ciò che è senza interpretarla, così da riuscire ad usarla "compiutamente" al massimo delle sue potenzialità... ovvero la (vera) Scienza!

Articolo di:
"Roberto Ferrucci"  ((>F3rr0B<))

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