La Verità "definitiva" su Dio e l'Universo

-IL MECCANICISMO ATEMPORALE-
(La vera teoria del Tutto)

la Verità "DEFINITIVA" sulla struttura dell'Universo e la prova "FINALE" che Dio non esiste...

Illustrando le motivazioni per cui Dio non esiste, inevitibilmente si finisce anche con lo svelare la natura dell'Universo, perchè in entrambi i casi si parla della causa "primaria" da cui tutto si origina, dunque è evidente che durante la storia dell'Umanità la versione fisica e quella meta-fisica di questi due concetti si sono spesso intrecciate e legate insieme per via della moltitudine delle varie interpretazioni filosofiche che si sono alternate alla guida del mondo, agendo per indirizzare (più o meno forzatamente) la mentalità generale delle persone verso le loro idee... per cui è naturale che chiunque cerchi la Verità universale o assoluta, si ritrovi totalmente immerso da questi concetti "portanti", a causa dell'impegno che comporta una ricerca seria e approfondita su di essa, in quanto la Verità non proviene solo da fonti esterne, ma anzi viene percepita sopratutto in modo introspettivo, in quanto è presente sia fuori che dentro di noi, infatti molti di noi "sentono" un'istinto personale che li spinge fortemente a cercare come scopo della vita la scoperta delle leggi basilari su cui si fonda la realtà che ci circonda, perchè grazie ad esse capire le leggi che muovono ogni cosa e perciò migliorare il nostro mondo tramite di esse, per questo ognuno di noi durante la propria vita ha affrontato la domanda delle domande, ovvero il motivo per cui "Dio esiste o non esiste", ma riuscire a rispondere a tale enigma è possibile solo superando pregiudizi e preconcetti personali ed anche quelli derivati dalle influenze sociali, che sicuramente sono i peggiori perchè si avvalgono della scusa che "tutti fan così", dunque se vogliamo davvero giungere a questa agognata verità, dovremo andare diritti verso la meta senza guardare in faccia nessuno e avvalersi necessariamente del mezzo attualmente più veritiero e dimostrabile possibile conosciuto, cioè il metodo di osservazione & analisi oggettivo, la Scienza... la quale fino dalla sua creazione ha dimostrato che non esistono Dei o Dio, in considerazione del fatto che ogni cosiddetto essere superiore rispetto agli altri (a livello locale o generale) è in ogni caso solo il frutto dell'evoluzione di una civiltà che ha preceduto e determinato la sua esistenza, per cui secondo tale ipotesi anche se un tale essere nascesse già omniscente e omnipotente, dovrebbe queste sue qualità a ciò che lo ha generato, in quanto tale condizione e' un'eredita' indotta dall'accumulo di esperienze e conoscenze passate (sapere cumulativo) che hanno dato vita al suo stato di essere più progredito e sviluppato degli altri esistenti prima o dopo di lui.
Un'esempio facilmente comprensibile per chiarire a chiunque il funzionamento di tale teoria e' chiedersi cosa succederebbe se prendessimo un uomo della preistoria e lo portassimo nel presente? accadrebbe di sicuro che esso ci scambierebbe per degli Dei, perché la sua ignoranza gli impedisce di trovare una risposta razionale su come il nostro potere (su l'uso della realtà) sia superiore al suo, mentre è per questo motivo che chi conosce e comprende il concetto di Scienza e' immune da questo tipo di reazione primitiva, ovvero è capace di mantenere il controllo senza farsi sopraffare dallo stupore o paura, così da ragionare obbiettivamente per formulare delle ipotesi e poi trovare conferme o smentite delle sue teorie, semplicemente cercando fatti materiali e prove razionali-matematiche su di esse, sviluppando una metodica oggettiva grazie alla quale è possibile per chiunque "svelare" cosa sia e come funziona l'illusione per cui si confonde la probabile esistenza di esseri superiori a noi con la loro mitizzazione in Dei, cioè la non conoscenza del concetto evolutivo, secondo cui se esistesse veramente un'essere che afferma di essere un Dio in possesso di poteri sovrannaturali, esso non sarebbe altro che un essere vivente il cui potere (più o meno sviluppato) deriva dal sapere scientifico e dai mezzi tecnologici o biologici che gli hanno donato tali capacità, questa teoria è facilmente confermabile per esempio osservando la vita quotidiana di una società sufficemente progredita, in cui tramite la conoscenza scientifica chiunque può scoprire o inventare i mezzi utili per sfruttare la realtà, mentre invece al contrario succede sempre che l'ignoranza rende le persone volutamente inferiori, cioè incapaci di agire al meglio delle loro possibilità quando si fanno guidare solo dall'emotività, perché essa finisce inevetibilmente con il lasciare liberi anche gli impulsi negativi e generare in questo modo delle paure infondate e retrograde che finiscono con l'accecare la mente, impedindo così di ragionare correttamente per comprendere cosa sia vero o falso.
Tali conclusioni sono state dimostrate dalle tante ricerche e prove che la Scienza è riuscita a trovare per spiegare tutti i grandi "misteri" della fede, infatti grazie ad essa è possibile smentire la teoria base di quasi tutte le religioni, ovvero "il Dio creatore di tutto", in quanto oggi è possibile affermare che "il Dio creatore di tutto non esiste" perché una delle certezze assolute e incontestabili è che «nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» (teoria di Antoine-Laurent de Lavoisier dimostrata scientificamente), perciò se la materia e il tempo sono infinite si può cercare quanto si vuole il "sacro inizio" o la "causa primaria", ma non lo si troverà visto che essa non esiste, per il motivo che nulla si crea o distrugge, per cui prima del Big Bang non poteva esserci il vuoto assoluto, ma la stessa materia che costituiva un'altro universo che a preceduto il nostro e che a sua volta derivava da un'altro Big Bang e cosi via all'infinito andando all'indietro nel passato... un gioco di mutazioni della stessa materia che si verifica continuamente sia all'indietro che in avanti nel tempo, perché il tempo stesso esiste solo come convenzione umana, in quanto nella realtà esso non esiste in nessuna forma tangibile (ne come materia, ne come energia o altro) e per questo non ci sono neanche un'inizio o una fine del tempo e dunque anche dello spazio, perchè in sintesi il tempo esiste solo come pensiero astratto, inventato per "scandire" e calcolare il movimento della materia, ovvero il movimento degli astri, i quali corrispondono agli archi temporali che partono dal giorno in su... mesi, anni, ecc. mentre invece gli atomi misurano il tempo partendo dalle ore in giù... minuti, secondi, ecc. (1 secondo è la durata di un determinato numero di oscillazioni emesse dalle onde luminose di un atomo di cesio 133).
La cosa più interessante dello schema su cui si basa l'Universo è il passaggio spaziale che il tempo attraversa passando dalle sfere "celesti" (gli astri) alle sfere atomiche e viceversa, perchè esso si ripete per quello che riguarda la struttura geometrica complessiva dell'Universo, in quanto esso essendo infinito si basa su una specie di schema frattalico (la forma della parte più piccola riproduce quella più grande), ma a strati tipo quelli di una cipolla, per rendere l'idea basta pensare o visualizzare come si sviluppano tra di loro gli "strati" di cui siamo a conoscenza, cioè l'insieme di atomi che plasmano la forma di un pianeta, dando vita alla progressiva "successione" di insiemi che costicuiscono la scala del macrocosmo... infatti dopo questo primo insieme si arriva al secondo gruppo formato da un'insieme di pianeti che formano il sistema solare e a seguire il gruppo di sistemi solari che costituiscono la nostra galassia per finere con l'insieme di galassie che rappresentano l'Universo, per cui chi ci dice che dopo di questo non vi sia un'alteriore gruppo formato da vari universi sommati insieme e che poi dopo formano ancora qualcos'altro di ancora più grande... e con tutta probabilità questo gioco dura in eterno raddoppiando ogni volta (in modo frattalico-esponenziale), solo che noi esseri umani non possiamo perceprire tutto ciò perchè le distanza e gli spazi sono così immensi che non basterebbero mentre invece molte "correnti" dell'astro fisica classica considerano quello che chiamiano Universo come il risultato "finito" di un'insieme limitato di galassie... mentre invece in realtà esso è a sua volta circondato da altri Universi similari che gli fluttuano intorno orbitando sincronizzati l'uno con l'altro, ma separati da quello che la percezione umana concepisce come un'indefinibile spazio vuoto.
In sintesi riassumendo tale struttura, essa sarà quantificabile e rappresentabile graficamente come un gruppo di Universi, che daranno poi a loro volta vita ad un'altro strato concentrico superiore piùm esteso (Ultra-Universo) e così via in una struttura che si ripete generando senza fine lo stesso schema iniziale, ma in modo sempre più grande, creando in questo modo un modello organizzativo che sorregge la struttura dell'infinito e che in sintesi possiamo definire come un'insieme di sfere & cerchi concentrici in movimento, che sviluppa la sua forma in maniera esponenziale e frattalica, ma senza limiti di spazio.

-ILTEMPO NON E' UNA REALTA' MA SOLO UN MODO DI PERCEPIRE LA REALTA'-
Conferma di queste teorie vengono anche dalla comunità scientifica, la quale in maggioranza ritiene che: "Dato che nulla viene dal nulla, per molti scienziati (tra cui Steven Hawking) Dio non esiste e non è necessario per spiegare l'universo e le sue leggi, dunque anche per questo motivo la teoria del tempo lineare, con un inizio e una fine, non viene considerata scientifica, ma figlia di una percezione illusoria creata per semplificare concetti di non facile comprensione, come il tempo infinito, cioè privo di un'inizio www.it.wikipedia.org/wiki/Concezione_del_tempo
Naturalmente in modo analogo a quello usato per spiegare quali sono le illusioni che spingono a credere in Dio, si può spiegare anche quali siano le ragioni che spingono alcune persone a credere nell'esistenza della magia, infatti quando crediamo di assistere ad una magia in realtà siamo di fronte ad un'evento realizzato usufruendo di alcune leggi scientifiche, un "trucco" creato da altri esseri viventi (nostri simili o meno) che non hanno niente di magico, ma solo mezzi tecnologici o biologici a noi sconosciuti, ma tali miracoli possono anche essere un'illusione nata dalle nostre percezioni o interpretazioni in qualche modo alterate tramite la psicologia e/o la farmacologia.
Questa teoria è così efficace nello spiegare come avvengono i "miraggi" indotti dall'auto suggestione di voler credere alla magia ed a Dio che anche molti intellettuali l'hanno condivisa, come il bravissimo scrittore di fantascienza e scienziato Arthur C. Clarke (1917–2008), che pensando a quali siano le cause dei presunti poteri paranormali giunse, alla conclusione che «Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia», per cui è facile comprendere il processo psicologico, che avviene quando accade realmente una situazione che (sul momento) non siamo in grado di spiegare atraverso il nostro livello di conoscenza, ovvero significa che ci sono stati degli accadimenti frutto di mezzi tecnologici o biologici a noi sconosciuti e naturalmente se questa illusione viene creata direttamente da un'essere vivente egli deve tale potere all'evoluzione della specie ed al progressso scientifico che lo hanno preceduto o coinvolto.


-IL CICLO DEI BING BANG & L'ILLUSIONE DEL TEMPO-
(Il "timbro" universale fonte del moto primigeneo)

Stranamente per capire una nuova teoria a volte accade che bisogna fare un salto indietro nella Storia, infatti non di raro si verifica un fenomeno culturale in cui le ultime scoperte scientifiche ridanno vita alle teorie più antiche, ma questo significa che nel frattempo vi è stato qualcosa che ha fatto regredire la conoscenza scientifica ad un livello più basso, di solito è qualcosa basato sulla superstizione che abbia una forte influenza sociale e di conseguenza anche un'impatto psicologico, nel modo di pensare come le religioni, infatti 2020 anni fa subentrò una religione che spazzò via la maggior parte delle conoscenze scientifiche acquisite fino ad allora, accusando di stregoneria chi le conosceva o praticava, ma ciò che è peggio è quello che avvenne con l'affermazione di questa insana pazzia, che per confermare la propria ignoranza quando prese il potere assoluto non solo cercò di uccidere più persone pagane ed atee possibile, ma che facendo un'atto totalmente controproducente ed irrazionale e dunque definibile solo come stupido, distrusse il centro del Sapere di tutto il Mondo conosciuto di allora, ovvero la "Biblioteca di Alessandria", uccidendo la scienziata Ipazia che la gestiva, squartandola e gettando le parti del suo corpo in una porcilaia, solo perchè si rifiutò di convertirsi alla religione dell'ignoranza... il Cristianesimo, che fin dal primo giorno di governo iniziò una strage quotidiana che poi continuò per tutto il Medioevo, verso chi ricercava la verità o non si sottometteva alle sue false credenze.
Questo "viaggio" nel passato si è reso necessario perchè è proprio da li che viene la teoria più oggettiva e per cui valida scientificamente su quale sia la reale struttura dell'Universo, in quanto essa venne scoperta da quella scuola filosofica chiamata "Stoicismo" ed infatti a quei tempi Filosofia & Scienza erano la stessa cosa ed accadde così che gli stoici ipotizzarono l'esistenza di "un'Universo ciclico", che si crea e distrugge continuamente tramite quello che oggi chiamiamo "Big Bang", che una volta che si sara esteso completamente, sviluppando la massima grandezza del Cosmo, per via della gravità rincomincerà a contrarsi fino a riformare un nuovo "Big Bang" e così via in eterno, quando per "eterno" si intende una qualità "infinita" come quella dello spazio cosmico, ovvero senza inizio e senza fine, dunque non vi è un tempo in cui tutto questo ebbe inizio, perchè la concezione di tempo "lineare" che abbiamo oggi è un'altra conseguenza delle influenze negative che le religioni hanno prodotto sul pensiero e la psiche umana, che consiste nel far credere reali dei concetti astratti, perciò allo stesso modo con cui ci hanno portato a credere reale un Dio immaginario, allo stesso modo è accaduto per alcune unità di misura, tipo il tempo che serve solo a dare un'idea generica di come si forma l'attuale realtà e di come era o sarà, ma questa "rappresentazione" mentale non è la realta stessa e dunque riesce difficilmente a comprenderle esplicitamente, in quanto dovrebbe emulare mentalmente quelle stesse qualità e non è facile concepirle se il nostro modo di pensare quotidiano è l'esatto opposto e affibbia un'inizio o una fine ad ogni cosa esistente, mentre la sua materia è sempre esistita ed ha cambiato solo forma, dunque neanche il tempo ha un'inizio anche perchè una delle verità assolute scoperte dalla Scienza è che nulla di ciò che esiste si crea o si distrugge, ma subisce una mutazione e dunque neanche il tempo può avere un'inizio in cui si crea se esso fosse reale.


-LA STRUTTURA GEOMETRICA DELL'UNIVERSO CICLICO-
Questa al momento non è la teoria ufficiale e neanche quella fatta dagli Stoici, anche se assomiglia in parte ad entrambe, ma l'idea che a 5 anni avevo dell'Universo, la prima volta che venni a conoscenza del significato della parola e mi interrogai su quale fosse la sua reale struttura, elaborando che:
L'Universo è un'enorme schema fatto di insiemi e sotto-elementi dalla forma sferoidale e con un'allineamento multi-concentrico in cui tutto scorre, sia verso l'infinitamente grande, che verso l'immensamente piccolo, creando una serie di microcosmi e macrocosmi progressivi, anch'essi formati da figure sferoidali, come le orbite dei vari tipi di sistemi solari, le variegate galassie, l'assortimento di pianeti e infine di atomi, tutti elementi che sono in moto dentro un'altro macrocosmo anch'esso in movimento, come l'Universo che è l'insieme contenente tutti gli altri microcosmi conosciuti o ipotizzati, ma ciò non esclude che vi sia un'altro Universo vicino che sommato al nostro o ad altri, vada a formare un'altro gruppo di elementi ancora più grande e così via all'infinito, in una successione progressiva a più strati tutti multi-concentrici, questi vari livelli sono stati creati dall'esplosione di tutta la materia ed energia esistente che si era aggregata a causa della gravita ed è esplosa per via del rapporto insostenibile che era stato raggiunto tra densità e calore che l'ha riportato ad espandersi in maniera improvvisa tramite un'esplosione di nome Big Bang, che molti considerano come l'inizio cronologico dell'Universo, mentre invece è solo una delle sue "pulsazioni", ovvero un' ciclo di infiniti "Big Bang" causati da un'iniziale espansione, seguita da una successiva contrazione che fa ripartire tutto dal punto di inizio.
Questo fu l'unico schema che per me poteva funzionare ed infatti con il passare degli anni venivo a conoscenza di nuove teorie che ogni volta confermavono la validità delle mie, affinando di dettagli il mio "modello" di Universo, che io ritenevo l'unico possibile in quanto era lo "schema" più razionale da un punto di vista geometrico e "meccanico", ovvero quello in cui le principali dinamiche fluivano senza contraddizioni o qualche incoerenza, che invece si presentavano in quello ufficiale, il cui difetto principale è sempre stato quello di voler dare un'inizio fisico o tempolare a ciò che viene definito "infinito" e certo ci rimasi male quando nel 2001 uscì una teoria simile alla mia, che riprendeva la ciclicità del Big Bang degli Stoici come modello base, questo fatto mi diede fastidio perchè dopo quasi 30 anni passati a raccontarla agli amici, purtroppo non avevo mai fatto niente per far conoscere questa mia ipotesi al resto Mondo e per cui non si può provare piacere quando la paternità di una tua idea viene data ad altri per via della propria negligenza in tal senso, comunque anche in quest'ultima teoria non sono riusciti a risolvere il problema del fattore "tempo", che invece non si presenta nella mia teoria, perchè non l'ho mai considerato come una "forza" reale, riuscendo a spiegarne i motivi e come si applicano al modello di Universo ciclico, oltre ad aggiungere una mia idea personale su come la radiazione di fondo influisca su tutte le cose.


-IL MECCANISMO CHE MUOVE L'UNIVERSO-
Nello specifico per comprendere come funziona l'Universo, dobbiamo prima capire che lo spazio cosmico non è vuoto, ma saturo di diversi tipi di energia che riempiono le distanze tra i pianeti e gli altri astri... miriadi di modulazioni d'onda che si propagano in modo non molto differente da quello usato dai suoni nell'aria, infatti ogni tipo di energia è descrivibile come un'onda che trasmette vibrazioni, perciò presentano delle dinamiche simili a quelle emesse dalle parole... ma ci sono delle frequenze caratteristiche che si ripetono e si ritrovano spesso in Natura e nello spazio, come ad esempio la radiazione di fondo cosmica, che è presente ovunque nell'Universo, perchè è l'eco dell'energia rimasta dell'esplosione del "Big Bang", un'impronta del passato per non dimenticare mai la verità, proprio come il rumore di fondo ambientale dal cui eco si sviluppa la parola "OM" (AVM), presente praticamente ovunque sulla Terra, infatti questo suono se sottoposto ad una attenta valutazione oggettiva (che superi i pregiudizi contro le verità scientifiche presenti nelle filosofie orientali e nelle teorie degli antichi filosofi greci), lo possiamo ascoltare spesso e ciò che sorprende è la particolarità della sua "vibrazione", che in molti casi scandisce lo scorrere della vita quotidiana, per esempio come il riflusso di un'eco mettendo un'orecchio su una conchiglia che abbia il classico guscio fatto a spirale (secondo la successione di Fibonacci) o quando ascoltiamo il rumore generato in lontananza dallo scarso traffico notturno che echeggia rimbalzando sulle pareti dei palazzi, un'affascinante genere di suono presente quando si ascolta il rumore prodotto dalla risacca del mare calmo, una timbrica percepibile anche durante la costante oscillazione di volume generata dai "concerti" fatti da grilli e cicale... che dimostra come anche gli animali sentono e seguono questo impulso profondo presente dentro di loro, che li porta a scegliere spontaneamente proprio queste note dall'andamento oscillatorio, mettendo in pratica un fenomeno molto diffuso in natura e che si verifica in molte altre situazioni.
Probabilmente tutto ciò si verifica perchè questi rumori la cui oscillazione sonora sembrano comporre la parola OM sono l'amplificazione sonora delle vibrazioni generate dalla radiazione fossile, la cui emanazione è presente all'interno di ogni cosa e animale che la percepiscono e la replicano nell'ambiente circostante, perchè questa energia primordiale è pulsante in tutta la materia e proveniente con la stessa intensità da tutte le direzioni dello spazio e per questo le sue onde generano un tipo di vibrazione, che produce tale risonanza sonica ovunque, generando una modulazione di tipo digitale, in quanto alterna due fasi cicliche di un'equazione che descrive il "moto" universale, molto simile ad una pulsazione che prende vita da due fasi che si alternano periodicamente tra di loro, infatti l'intero Universo non è altro che un'infinito codice binario, composto da un'eternità di "0" & di "1", visto che si manifesta nello spazio fisico tramite le sue fasi omni-presenti, ovvero quelle positive, cioè che aumentano il suo spazio (estensive) e negative che lo diminuiscono (contrattive), generando una regola che coinvolge ogni microcosmo e macrocosmo, ma che contraddistingue soprattutto gli esseri viventi, pensando a quel tipo di attività ciclica che viene eseguita da organi primari come cuore e polmoni, dunque se incominciamo a farci caso ci capiterà spesso di scovare questo timbro primordiale ovunque, perchè esso è basato sullo stesso "rumore di fondo" generato dal moto continuo prodotto dalla spinta delle "onde di quella marea" di galassie, sempre in movimento che prende vita dall'eterno "riflusso" di vibrazioni partite dal centro primordiale dell'Universo, trasmettendo in ogni luogo questo ciclo di espansione & contrazione a tutta la materia e l'energia dell'Universo... un timbro universale proveniente da un'unico punto, da cui è scaturito quell'elegante bagliore primigenio di luci che vediamo alzando gli occhi verso il manto stellato del cielo notturno, che si è creato dal titanico lavoro delle maestose forze che hanno realizzato quell'immenso ed effervescente fuoco d'artificio, chiamiato Big Bang... Il meccanismo dell'Universo non è molto dissimile da quello di un frenetico Yo-yo, che rincorre se stesso facendo un continuo gioco di sponda tra l'Alfa e l'Omega, prima avanzando e poi riavvolgendosi, grazie a quel filo invisibile rappresentato dalla gravità e sviluppando quello chè è un circolo senza inizio e senza fine temporale... perchè il cosmo in pratica è una sostanza che si auto-modella incessamente, rinnovandosi periodocamente, in un ciclo continuo che è sempre esistito e sempre esisterà, al di la di ogni considerazione originata da quella convenzione umana che è l'illusione del tempo, perchè esso e' solo una serie di equazioni utile a calcolare il movimento della materia nello spazio, per cui è solo un'unità di misura astratta e relativa in quanto serve unicamente per dare un'idea generica e approssimativa di ciò che e stato o sarà rispetto allo stato esistente delle cose, dandoci un'interpretazione che purtroppo non può essere uguale all'originale, anche se essa ci aiuta a comprendere la realta', ma in maniera deformata, facendoci credere veri dei calcoli arbitrari, in quanto basati sul considerare il tempo come un'entità fisica o una dimensione spaziale, mentre invece esso non è altro che il mero calcolo di queste concrete coordinate, cioè un modo per determinare il movimento della materia, ma l'interpretazione lineare del tempo ci limita dal comprendere che esso non ha un'inizio generale, perchè la realtà essendo sempre esistita va al di la della concezione limitata che le affibbiamo per farla somigliare alla nostro modo conservatore di pensare che include un'inizio e una fine per ogni cosa, snaturando parole come infinito ed eterno... e per cui impedisce di prendere reale presa di coscienza di come l'Universo sia mutevole solo nell'apparenza, ma immutabile nella sostanza, riproponendo se stesso in un ciclo continuo di forme che non mutano l'essenza della sua sostanza.


-ESEMPIO PRATICO DI ILLUSIONE TEMPORALE-
Un modo per comprendere la falsità e la fallacità del concetto di tempo è quello di pensare alla sua costante imprecisione, per esempio un giorno corrisponde ad un giro completo di 360 gradi della Terra su se stessa ed un anno a 365 di questi giri (una rivoluzione della Terra intorno al Sole), ma queste cifre formali non corrispondono alla realtà, perchè la Terra per fare un giro completo spesso impiega di più o di meno delle 24 ore ufficiali esatte al secondo, in quanto la velocità della sua rotazione varia a seconda della sua distanza dalla Luna e dal Sole e dalle loro onde gravitazionali, per cui il nostro pianeta impiega quasi sempre una cifra diversa dalle 24 ore precise ed a riprova di ciò anche la misura degli anni risente di questo tipo di "imprecisione", infatti quelli bisestili sono stati inventati apposta per compensare tali mancanze all'interno del calcolo generale ufficiale, mentre un'altro motivo che dimostra l'astrazione del concetto di tempo è la locazione, ovvero esso cambia a seconda della posizione di chi lo percepisce come reale, per questo se vi posizionate su un meridiano potrete letteralmente andare avanti ed indietro di un'ora semplicemente facendo un passo in più o meno, ma se fosse vero come conseguenza si avrebbe anche ringiovanire o invenchiare a seconda del tempo in cui vi trovate, mentre invece non accade nulla, perchè il tempo non esistendo non da cambiamenti fisici diretti quando ci basiamo solo su di lui, mentre se agiamo singolarmente sulle altre forze si verificano sempre effetti rilevabili. Un'evidenza ancora maggiore che il tempo sia pura astrazione si ha quando per esempio cambiamo pianeta di riferimento, infatti se noi fossimo un'astronauta su Marte le ore, i giorni e gli anni terrestri non avrebbero alcun senso per noi, in quanto quel pianeta a dimensioni diverse rispetto al nostro e dunque per quello impiega dei tempi diversi dando un'ulteriore dimostrazione che il tempo sia solo il calcolo di un moto, comunque neanche l'unità più piccole o più grandi come i secondi e gli anni luce sfuggono a tali imprecisioni e relativismi, per esempio i secondi sono basati sul numero di orbite fatte da un'elettrone intorno al nucleo, ma anch'esso se pur di pochissimo risulta essere erratto e va periodicamente corretto con altri calcoli che lo riportino a corrispondere "momentaneamente" con la locazione della realtà fisica attuale, mentre invece la luce durante il suo passaggio nello spazio oltre ad essere ostacolata fisicamente può anche essere influenzata dai neutrini, come mostrato da un recente esperimento (linkato in fondo), oppure essere rallentata dalle forti onde gravitazionali dei buchi neri, dunque tutte queste inevitabili difetti sono dovuti dall'impossibilità pratica di misurare con precisione il tempo, perchè è un'unità di misura senza riscontri precisi a chiara dimostrazione che esso non esiste e non per mancanza di mezzi di rilevazione adeguati, in quanto non si può misurare un concetto errato della realtà che esiste unicamente nella nostra mente sotto forma di concezione teorica, basata sull'ottusa mentalità lineare tipica dei conservatori, che ci limita dal capire appieno la circolarità omnipresente nell'Universo e la correlata realtà. Da questo si deduce che la nostra realtà fisica, formata da materia ed energia, non si muove grazie al tempo, ma per via del moto scaturito dalla meccanica riguardante le dinamiche tra azione e reazione, mentre negli altri casi dall'interazione tra i campi magnetici-gravitazionali, infatti non è possibile andare indietro o avanti nel tempo, semplicemente perchè esso non scorre in nessun senso e dunque non può essere ne accellerato ne riavvolto, visto che è solo un'invenzione astratta creata dall'uomo per dare un'ordine mentale per comprendere la successione di causa ed effetto, stabilendo una sequenza cronologica che li distingua l'uno dall'altro e ci permetta di capire quali sono le leggi che determinano la realtà semplicemente calcolando la sequenza con cui si svolgono (cronologia storica) è anche possibile immaginare per approssimazione come era il passato e come diverrà il futuro, ma solamente l'idea che ci facciamo del passato può essere in parte confermata con prove, reperti e scrittureprovenienti da quell'epoca, mentre il futuro è puramente ipotetico in quanto le variabili da calcolare sono troppe, anche se invece sono parzialmente determinabili, quando si fa riferimento ad un'ambiente ristretto come accade a livello individuale o per un gruppo ridotto ed allora in quel caso si può usare la conoscenza acquisita dalle leggi della realtà per modificarla a nostro favore o secondo schemi realistici. La concezione umana del tempo ha una forma simile al concetto dato al denaro, infatti entrambe sono astrazioni che determinano la nostra vita solo perchè crediamo in loro, in quanto siamo stati condizionati dalla società a farlo, ma in realta entrambi vennero inventati solo per gestire al meglio le nostre risorse, organizzandole secondo schemi più efficienti e dunque vennero create queste due unita di misura virtuali, per fare in modo di controllare meglio il tutto tramite la logica matematica del metodo scientifico, mentre adesso queste unita di misura sono diventate dannose, perchè da mezzo di conoscenza e gestione che erano inizialmente, purtroppo si sono trasformate in un fine primario, scansando la realtà stessa e proponendosi come unica verità, perdendo di vista il motivo della loro creazione e dunque mutando scopo hanno perso la loro efficienza originaria, diventando così contro-producenti, perche' è quello che accade quando si idolatra qualcosa, in quanto fornendolo di attributi che non possiede viene alterata in peggio la sua funzionalità, come accade adesso a queste unità di misura, che ora vengono usate solo per fare profitto ai danni degli altri e questa aberrazione ha stravolto il naturale senso delle cose & la comune percezione di normalità, visto che al di la di ciò che ci viene fatto credere il denaro non e' la vita, cosi' come il tempo non e' la realta', ma al contrario e' solo la nostra volonta' che fa apparire reale le interpretazioni generate da una mente che inganna se stessa, a causa delle imposizioni subite dal sistema al potere, per cui avendo ceduto a questi condizionamenti di parte si perde l'obbiettivita' e percio' la mente non puo' funzionare correttamente, perche' diventa incapace di parlare il suo stesso linguaggio basato sulla logica matematica e dunque di calcolare fatti e situazioni come si fa con i numeri, dato che la sua percezione e'alterata e dunque i risultati dei propri ragionamenti saranno spesso errati, come accade per tutti coloro che sono incapaci di pensare secondo matematica (razionalità), la cui inconfutabile efficienza sulla verità la rende addirittura una Scienza esatta, sulla quale infatti si basa anche la logica del metodo scientifico.


-L'UNIVERSO CICLICO & L'ASSENZA TEMPORALE IN SINTESI-
(Sintesi Universo ciclico)

Il primo gemito dell'universo... l'eterno "grido" della nascita dell'infinito
Nel 1965 con la scoperta della radiazione cosmica di fondo si comprese che l'universo non è stazionario, perchè essa in un certo senso è "l'eco" di quello che rimane dell'esplosione del Big Bang, la cui spinta per il momento sta espandendo l'Universo, almeno fino ad un certo punto in cui poi invece comincerà a contrarsi per via della forza di attrazione gravitazionale creata tra di loro dai vari corpi celesti, per riunirli in quella che sarà la versione invertita del "Big Bang", cioè il "Big Crunch" che fonderà tutta la materia e l'energia insieme, fino a che nel momento di massima concentrazione non potrà fare altro che esplodere nuovamente ridando vita ad un'altro nuovo "Big Bang", che rappresenta solo una delle infinite fasi dell'universo ciclico, il quale come una Fenice rinasce ogni volta dalle proprie ceneri, dando vita ad una serie eterna di morti apparenti e relative resurrezioni, per cui noi viviamo durante uno di quei cicli transitori che intercorrono tra il "Big Bang ed il Big Crunch" di un'Universo dal moto simile alle oscillazioni di una fisarmonica, quindi presenta un passato infinitamente vecchio, ma anche un'infinito futuro”, se non viene coinvolto in qualche evento astrologico dal probabile Universo vicino, perchè l'Universo è l'insieme delle galassie, ma separato dal nostro potrebbe esserci uno o più altri insiemi di galassie, che vanno a formare un'altro gruppo ancora più grande.
(Sintesi assenza temporale)
Il tempo non esiste semplicemente perchè come metro convenzionale (unità di misura) si usa la velocità di atomi, astri e pianeti, ma il moto e il tempo non sono la stessa cosa, in quanto il concetto di tempo impone che esso scorra anche per le cose inerti, cioè prive di movimento (moto) dunque evidentemente non viene misurato il tempo, ma qualc'altro (la velocità) solo per creare l'illusoria percezione dello scorrere del tempo, confondendola con la sensazione derivante dallo "scorrere" (muoversi) delle cose e del cosmo intorno a noi.
Se invece prendiamo ad esempio qualsiasi altro tipo di misura essa prenderà in considerazione diretta ciò che misura, come fa un righello con i centimetri, visto che essa corrisponde in maniera diretta a ciò che misuriamo, infatti 8 cm di altezza sono (spazialmente) uguali in tutto e per tutto agli 8 cm del righello, mentre per cose astratte come il tempo bisogna usare dei termini di paragone con lo scopo di farle apparire reali anche se non lo sono (ne a livello di forma energitica o materiale).
Il concetto di tempo è come quello di Dio per gli esseri primitivi, ovvero a forza di sentirselo ripetere in continuazione hanno finito per crederci senza domandarsi o esaminare se esiste veramente... oppure no!

------

-LA COMUNITA' SCIENTIFICA'-

 HA SVILUPPATO DUE TEORIE UNA DELLA FISICA CLASSICA E UNA DELLLA FISICA QUANTISTICA IN CUI SI  AFFERMA & DIMOSTRA CHE IL TEMPO NON ESISTE

Una teria largamente comprovata della fisica ritenuta classica contempla quello che ho sempre percepito dell'Universo e pensato riguardo la realtà da quando avevo 4 anni grazie alla psico-genetica cognitivo comportamentale (con cui ho sempre avuto coscienza delle informazioni scritte dal D.N.A. direttamente nella nostra memoria), e successivamente riportato nel "LIBRO DELLA PERFEZIONE" del 1997, mentre l'altra teoria purtroppo è molto più lacunosa e troppo relativistica, mostrando la pessima influenza che ha sul mondo scientifico l'inutile e astratto indeterminismo, che con la sua follia fine a se stessa riesce a rovinare anche le scoperte che ci portano alla verità.

 

-TEORIA FISICA CLASSICA DIMOSTRANTE L'INESISTENZA DEL TEMPO-

 Il tempo non esiste di Fiscaletti e Sorli 2013 (SINTESI)

l’universo ha un ordine intrinseco oppure è il modo di percepire l’universo che hanno gli essere umani ad attribuirgli un ordine (l'interpretazione psicologica della realtà)


-Tempo e Universo-
I cambiamenti dell’universo sono caratterizzati da un preciso ordine numerico. Il cambiamento “n” è seguito dal cambiamento “n+1”, a sua volta seguito dal cambiamento “n+2” e così via. Il tempo misurabile con gli orologi è dunque una grandezza che si manifesta come una sequenza di cambiamenti del tipo: n, n+1, n+2 e così via. Il più breve intervallo di tempo misurabile è il tempo di Planck, mentre l’unità più grande è l’anno. Gli orologi sono sistemi di riferimento che misurano la velocità di tutti i cambiamenti che hanno luogo nell’universo. Considerando il tempo come una grandezza matematica del cambiamento universale, l’universo non si modifica nel tempo ma, al contrario, è il tempo a scorrere nell’universo come ordine numerico del suo cambiamento.

L’universo computabile e quello fisico sono dunque due entità diverse delle quali un osservatore cosciente è a conoscenza. La coscienza e l’universo matematico sono dunque entità non-fisiche che sono presenti in ogni universo osservabile e non osservabile.
Esperienza temporale ed esperienza senza tempo
Il tempo psicologico basato sulla distinzione “passato-presente-futuro”, ossia l’esperienza dei cambiamenti in atto, uno dopo l’altro, in un tempo che scorre lineare, ha la sua base fisica nell’attività neuronale del cervello. In questa prospettiva, l’esperienza umana dell’universo si verifica nel contesto psicologico del “passato-presente-futuro” attraverso il quale l’uomo stesso sperimenta il mondo. Un osservatore inconscio non è a conoscenza del tempo psicologico interiore, per cui non farà distinzione tra tempo psicologico e tempo matematico e il suo modo di intendere l’universo avverrà attraverso un tempo psicologico lineare, sebbene questo tempo lineare non esista.

Un’esperienza temporale si comporrà, in successione, dei seguenti elementi:

L’universo computabile e quello fisico sono dunque due entità diverse delle quali un osservatore cosciente è a conoscenza. La coscienza e l’universo matematico sono dunque entità non-fisiche che sono presenti in ogni universo osservabile e non osservabile.
Esperienza temporale ed esperienza senza tempo
Il tempo psicologico basato sulla distinzione “passato-presente-futuro”, ossia l’esperienza dei cambiamenti in atto, uno dopo l’altro, in un tempo che scorre lineare, ha la sua base fisica nell’attività neuronale del cervello. In questa prospettiva, l’esperienza umana dell’universo si verifica nel contesto psicologico del “passato-presente-futuro” attraverso il quale l’uomo stesso sperimenta il mondo. Un osservatore inconscio non è a conoscenza del tempo psicologico interiore, per cui non farà distinzione tra tempo psicologico e tempo matematico e il suo modo di intendere l’universo avverrà attraverso un tempo psicologico lineare, sebbene questo tempo lineare non esista.

Un’esperienza temporale si comporrà, in successione, dei seguenti elementi:

1) sequenza numerica del cambiamento (tempo matematico),
2) percezione sensoriale,
3) elaborazione di un tempo psicologico lineare,
4) misura di questo tempo.

Un osservatore cosciente è consapevole del tempo psicologico ed è in grado di distinguerlo dal tempo matematico. Questo tipo di osservatore è in grado di misurare il tempo matematico senza interferenze di tempo psicologico, per cui, un’esperienza priva di tempo psicologico si comporrà di:

1) sequenza numerica del cambiamento (tempo matematico),
2) percezione sensoriale,
3) misura.

L’esperienza che un osservatore cosciente ha della realtà è senza tempo. Un osservatore consapevole, infatti, distingue chiaramente tra la realtà fisica e i modelli matematici che descrivono questa realtà. Un osservatore cosciente è consapevole del fatto che il concetto di spazio-tempo (ossia la struttura quadridimensionale dell’universo) è prima di tutto un modello matematico e non una realtà fisica. Il tempo non è la quarta dimensione dello spazio ma solo una componente matematica della quarta dimensione. Per un osservatore cosciente che è svincolato dai limiti del tempo psicologico, l’organismo umano è un canale di informazione biologica attraverso il quale si può entrare a conoscenza dell’universo fisico.

LINK VERSIONE INTEGRALE:

https://www.altrogiornale.org/non-esiste-ipotesi-fiscaletti-sorli-natura-nelluniverso

 

-LA TEORIA QUANTISTICA PER CUI IL TEMPO NON ESISTE-

Gravità quantistica a loop di Carlo Rovelli 2014 (SINTESI)

Per comprendere il tempo dobbiamo necessariamente provare a ripercorre la sua storia che lo ha portato all'attuale definizione con cui adesso lo percepiamo. partendo da cosa fosse il tempo per Isaac Newton, il grande fisico inglese che ha scritto l’equazione della gravitazione universale?
«Newton ha messo il tempo su un piedistallo in cui prima il tempo non c’era.  Prima, per esempio per Aristotele, il “tempo” era solo un modo di misurare come si muovono le cose.  Se non c’è nulla che si muove, non c’è tempo.  Invece Newton, per costruire la sua fisica ha immaginato la possibilità di un immenso spazio vuoto dove il tempo passa anche se non c’è niente e non accade niente.  Newton ha separato il tempo dagli accadimenti del mondo. Ha immaginato che il tempo passi di per sé, indipendente da tutto il resto. Come una commedia in cui ci sia il primo atto, il secondo atto, il terzo atto, ma sul palco non succede niente».

Alla morte del suo carissimo amico Michele Besso, Albert Einstein scrive alla sorella e al figlio di Michele, sostenendo che la separazione tra passato, presente e futuro ha solo il significato di un’illusione. Ma poi aggiunge «per quanto tenace». Perché, se il tempo non esiste, noi umani siamo così tenacemente legati a questa illusione?
«È la nostra natura: siamo esseri che vivono nel tempo. Non viviamo al livello elementare del mondo: viviamo nella sua complessità:  Einstein scrive questa lettera strana e commovente alla famiglia del suo più caro amico che è morto da poco.  Scrive per cercare di offrire una consolazione, per come può. Perché anche il dolore è un’illusione, visto dalla prospettiva degli atomi, ma non per questo fa meno male»

LINK VERSIONE INTEGRALE:

https://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2014/10/22/news/il-tempo-ora-sappiamo-che-non-esiste-1.185095?awc=15069_1601553439_d813e15b8852a0dbe357534450cb2c22&source=AWI_DISPLAY&refresh_ce

 

-CREDERE O SAPERE-
Io non voglio credere... voglio sapere...perchè credere è una cieca formalità basata sull'ignoranza, mentre sapere da a chiunque metta in pratica il meglio delle proprie conoscenze un reale potere su se stesso e su ciò che lo circonda... del resto sforzarsi di credere nelle ridicole barzellette su Dio non fa piacere neanche ai credenti stessi, che si sentono costretti ad essere tali solo in quanto psicologicamente obbligati dal loro ambiente sociale oppure spaventati dalle superstizioni religiose che oscurano la ragione, usando la paura della morte per venderci false promesse di vita eterna... che come abbiamo visto tutti non hanno mai fatto risorgere nessuno... lasciando in compagnia dei vermi chi è già morto e chiunque si illudeva di andare a vivere su una nuvoletta dopo la morte, mentre chi si è salvato o allungato la vita deve il tempo che siè goduto alle scoperte della ricerca scientifica o a eventi riconducibili alla ragione con cui ha utilizzato le leggi di causa ed effetto per ottenere risultati tangibili.


-NOTA BENE-
In precedenza facendo riferimento alla radiazione di fondo cosmica devo far notare come essa sia in formato digitale anche se venne scoperta in ambito analogico, perchè può essere ricondotto ad essa anche l’errore digitale di trasmissione denominato con l'acronimo B.E.R. (Bit-Error-Rate), come si evince dalla seguente fonte:

www.pensierocritico.eu/il-rumore-primordiale.html

 

AUTORE: Roberto Ferrucci - The ((>F3rr0B<)) [ProJecT]

Tratto dal "LIBRO DELLA PERFEZIONE" copyright 1997 S.I.A.E.

copyright versione aggiornata:

© Copyright serial: "PppklNc5kKelUtyd" by Copyrighted.com
Registration date: May 4, 2018 at 9:33 AM.

 

LE FONTI SONO PRESENTI ALL'INTERNO DEI SEGUENTI LINK:

(cliccaci sopra per approfondire)

Copyrighted.com Registered & Protected 
8YCC-9BSA-POOA-NULO

Prima versione tratta dal "LIBRO DELLA PERFEZIONE" copyright 1997 S.I.A.E. ri-pubblicata nel 19/03/2016:

 ESCAPE='HTML'

!!!... DIO NON ESISTE ...!!!

CHIUNQUE FACCIA UNA RICERCA PUO' DIMOSTRARE CHE -DIO NON ESISTE- E CHE LA SCIENZA A GIA' SPIEGATO TUTTI I GRANDI "MISTERI" DELLA FEDE... INFATTI SE IPOTETICAMENTE ESISTESSE "UN ESSERE SUPERIORE" E' SOLO PERCHE' ESSO E' PIU' BRAVO A SFRUTTARE LE LEGGI SCIENTIFICHE, CIOE' HA PIU' "SAPERE E MEZZI SCIENTIFICI" DI NOI, E QUESTO SOLO PERCHE' LUI E LA SUA CIVILTA' SONO NATI PRIMA DI NOI... E PERCIO' SFRUTTANDO IL SAPERE "CUMULATIVO" DELLE GENERAZIONI PRECEDENTI, HA AVUTO LA POSSIBILITA' DI "EVOLVERSI" PRIMA CHE LO FACESSIMO A NOSTRA VOLTA... PER ESEMPIO: E' COME PRENDERE UN UOMO DELLA PREISTORIA E LO PORTARLO NEL PRESENTE, DI SICURO CI SCAMBIEREBBE PER DEI... DUNQUE ECCO QUA SVELATO COSA E' UN DIO...!!! OVVERO E' SOLO IL POTERE CHE DERIVA DAL SAPERE, IL QUALE CI PERMETTE DI SCOPRIRE I MEZZI PER SFRUTTARE LA REALTA', MENTRE INVECE L'IGNORANZA E' IL "PEGGIOR" PUNTO DEBOLE DI OGNI INDIVIDUO O POPOLAZIONE PERCHE' CON LA SUA PAURA CI ACCECA LA MENTE E CI IMPEDISCE DI RAGIONARE E PERCIO' DI CAPIRE COSA E' VERO O FALSO.
IN SINTESI "DIO NON ESISTE" PERCHE': «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» (Antoine-Laurent de Lavoisier) PERCIO' SE LA MATERIA E IL TEMPO SONO INFINITE SI PUO' CERCARE QUANTO SI VUOLE IL "SACRO INIZIO" O LA "CAUSA PRIMARIA", MA NON LO SI TROVERA' PERCHE' NON ESISTE, IN QUANTO CHE PRIMA DEL BIG BANG C'ERA SOLO UN'ALTRO UNIVERSO CHE A SUA VOLTA VENIVA DA UN'ALTRO BIG BANG... E COSI VIA ALL'INFINITO...SIA ALL'INDIETRO CHE IN AVANTI NEL TEMPO, PERCHE' IL TEMPO E' SOLO UNA CONVENZIONE UMANA, NELLA REALTA' ESSO NON ESISTE E PERCIO' NON C'E' NEANCHE UN'INIZIO O UNA FINE TEMPORALE O SPAZIALE...!!!

 

SCRITTO & IDEATO da ROBERTO FERRUCCI

Tratto dal "LIBRO DELLA PERFEZIONE" copiright 1997 S.I.A.E.

(QUESTE MIE AFFERMAZIONI SONO ORIGINALI E PROTETTE DA COPYRIGHT)