SCIENTISMO, LA SCIENZA PROPOSITIVA & DINAMICA

-SCIENTISMO, LA SCIENZA PROPOSITIVA & DINAMICA-
(Il linguaggio diretto della mente)
Un nuovo modo di pensare che come la realtà sia basato sull'interazione tra più concetti e discipline sintetizzati in una sola cosa,,, invece che avere un mondo con un falso ordine di comodo a servizio di pochi e senza benessere anche per via della mancanza di idee innovative e funzionali, cambiamenti che possono provenire solo da un modo di pensare diverso da quello attuale, basato solo sui obsoleti limiti delle convenzioni sociali e dei futili formalismi tradizionali, che dobbiamo far abbattere e annientare per far progredire la nostra e altrui mentalità, così che la razionalità ne prenda il posto e ciò potrà avvenire quando non verrà più concepita e percepita come fredda, distante e impersonale, ma qualcosa di comprensivo verso la logica, presente nelle motivazioni di fondo di sentimenti & emozioni, approfondendo le ragioni oltre che gli effetti. come invece avviene sostenzialmente adesso, in modo che la comprensione della realtà sia completa su ogni lato dell'esistenza e per cui più intuitiva e d'aiuto anche al vivere quotidiano... dato che solo in questo modo potremo definire come vera Scienza quello che pensiamo e facciamo, quindi se vogliamo raggiungere questa ambita meta, lo possiamo fare agendo in tal senso, cioè grazie alla diffusione capillare della consapevolezza, così che finalmente:
"AVANZERA' DALLE TENEBRE IL GIORNO IN CUI SORGERA' UN NUOVO SOL DELL'AVVENIRE... PORTANDOCI LA SUA ALBA D'ORATA DAI LUMINOSI RAGGI DEL SAPERE, INDIRIZZATI VERSO UN PARADISIACO FUTURO CHE DIVERRÀ' IL NOSTRO PRESENTE, SOLO SE AVREMO LA FORZA DI VOLONTA' DI PRIVARCI DELLE IMPREGNANTI MACCHIE DELL'IPOCRISIA E DELLE VECCHIE SCORIE DELLE MENTALITA' TRADIZIONALE, IN MODO CHE LA NOSTRA MENTE SIA TRASPARENTE COME L'ARIA PULITA & FRESCA DEL MATTINO, PER SVEGLIARSI IN UN NUOVO GIORNO LIBERO DALL'INQUINAMENTO DEL PASSATO REAZIONARIO & RETROGRADA, SEMPLICEMENTE IMPARANDO DALL'ESCLUSIONE DEL PEGGIO E DALL'EMULAZIONE DEL MEGLIO, ANALIZZANDO IL NOSTRO PASSATO E QUELLO DELLA STORIA PER ACQUISIRE L'ESPERIENZA NECESSARIA PER COSTRUIRE UN DOMANI CHE SIA FATTO DI PROGRESSO REALE & BENESSERE PER TUTTI"
Questo è l'animo del vero rivoluzionario, cioè del ricercatore & scopritore di verità assolute e che dunque non accetta le negazioni parziali dei compromessi che oscurano i diritti e le applicazioni derivati dalla conosdcenza e che così impediscono di vedere e mostrare la realtà per ciò che è, al di la di ogni interpretazione relativistica o indeterministica, per questo non bisogna lasciare ulteriore spazio per nessun tipo di astrazioni mentali che sono solo una perdita di tempo studiata appositamente per non farci raggiungere il sapere universale o l'illuminazione, perchè hanno creato apposta tali sciocchezze basata sul nulla e suk ridicolo. come la New Age e i tanti incosistenti ed incongrui mescoloni similari ad essa, cose che sono solo superstizioni rielaborate e frutto dell'ignoranza al pari di tutto ciò che è spirualistico e religioso, perciò se vogliamo dei reali effetti positivi dal nostro pensare ed agire è indispensabile basarci solo sulla concretezza delle leggi scientifiche, in quanto sono le uniche che possono trovare facile applicazione alla vita quotidiana ed ai grandi problemi, in modo da realizzare concretamente il nostro & altrui benessere psico-fisico in tutto il globo.
Tutto ciò non è un'utopia, ma una concreta possibilità che potremo realizzare solo quando ci renderemo conto che non è un caso se al centro di ciò che in movimento si trova come riferimento, un perno su cui ogni cosa gira in seguendo un'equilibrio, imparando che la calma si trova al centro dell'uragano ed allo stesso modo del punto immobile su cui si poggia il moto dell'Universo, delle galassie e pianeti e degli atomi, motivo che ci fa comprendere la vera natura dewl mutamento grazie a cui nulla si crea o si distrugge nella sostanza, ma tutto muta nella forma e che in ogni singola cosa vi sia presente anche la complessa realtà generale, cosa possibile per via di schemi endogeni che ripetono e replicano se stessi come frattali, all'interno dei vari elementi ad ogni livello dell'esistenza (fisica, chimica, biologia, astronomia) dunque Tutto si basa su una semplice verità universale, il meccanismo di causa-effetto... la SCIENZA.
Essa rappresenta il percorso di comprensione del Tutto (olistismo) in cui non c'è niente di freddo, ma al contrario ci dona ad una miriade di affascinanti novità, utili a migliorare la vita di tutti quanti noi e per potere gestire il potere che ci dona sulla realtà non è affatto necessario ragionare "freddaMENTE", ovvero in modo passivo-indifferente per capirne e applicare i concetti scientifici e la loro logica, perché tale concezione desetua è solo una vecchia diffamazione fatta per impedire la sua diffusione ed infatti gli è stata affibbiata da retrogradi & conservatori, primi nemici della Scienza e inventata per sminuirla nel tentativo di emarginare la sua influenza sulla società e le proposte di miglioramento della stessa create da scienziati e scientisti per fare in modo che si evolva, infatti un'occhio arrenro o allenato potrà notare la loro tipica discriminazione nel catalogare ciò o chi è diverso senza usare la ben che minima obbiettività, ma solo nell'imporre l'idea che "diverso" da loro significhi per forza inferiore o deviato... mentre invece ciò o chi è "diverso" dalla norma creata dalle loro formalità, fondate su convenzioni e regole conservatrici, mentre invece ciò che è diverso può avere in comune gli aspetti positivi, ma può anche essere superiore ai loro ipocriti canoni illusori & fasulli, per questo motivo è possibile ragionare diversamente da quello di chi detesta o contrasta la Scienza, perciò non più in modo freddo (indifferente & insensibile), ma anche in un modo più "caloroso", cioè ragionare "caldamente" (attivo-coinvolgente), perché al contrario di ciò che costoro vogliono farci credere le sensazioni e le emozioni non sono nemiche della conoscenza scientifica, ma addirittura sono un modo più veloce e completo per arrivare ad essa, per esempio usando l'immedesimazione negli altri che equivale a fare un'emulazione attuata per sapere in anticipo le conseguenze di un'azione e scegliere quale sia la migliore da scegliere per ottenere il risultato voluto, interagendo anche con il supporto di emozioni, sensazioni e linguaggio del corpo, che sono un valido mezzo di comunicazione, molto più diretto delle stesse parole, in quanto il loro livello di "compressione" va a seconda del grado di percezione e intensità, presente tra chi trasmette e chi riceve tali segnali e perciò questi hanno un potenziale altissimo, perché il loro uso dà accesso ad un'immensità di concetti che si possono rappresentare usando tale sintesi di comunicazione universale, dato che essa deriva da sensazioni, emozioni e percezioni che anche al loro minimo grado di esperienza, sono conosciute e in gran parte compatibili tra tutti gli esseri viventi, visto che questo è un metodo ideato dalla Natura stessa tramite l'evoluzione per trasmettere dei concetti complessi in modo molto più diretto del tempo e del volume di parole necessarie a descrivere la realtà ed utilizzarla.
Consideriamo per esempio quello che può essere un mezzo di informazione straordinariamente veloce & completo come l'empatia, se la usiamo per conoscere lo stato mentale e d'animo degli altri, ma contenendo gli eccessi per non lasciarci travolgere dalle emozioni e così poterle usare per capire al volo e meglio il prossimo, dunque è un mezzo d'aiuto senza eguali a livello di efficacia e precisione, una volta imparato a gestire le emozioni con la finalità logica di trovare una soluzione oggettiva e concreta ai problemi che scatenano le emozioni negative nelle persone.
Questi sono i motivi principali per cui la Scienza non può auto limitarsi inutilmente escludendo tali mezzi chiaramente più efficienti ed efficaci, ma sottovalutati solo a causa di una questione di forma e dunque la vera Scienza non può evitare di usare simili potenzialità anche in ambito scientifico-accademico, visto che con questo apporto si ottengono maggiori contenuti e velocità, ma anche una maggiore qualità del tempo impiegato ed un miglioramento dei rapporti sociali, sviluppando un progresso oggettivamente superiore sia qualitativamente che quantitativamente, rispetto a quello ritenuto "classico" e attualmente uso.
Ora si tratta solo di abbandonare i vecchi & inutili formalismi ristrettivi, tenendo conto che non c'è problema contigente di compatibilità, visto che la nuova modalità può contenere ed usare anche la precedente e la vecchia no, quindi la supera anche in questo, dato che è in grado di analizzare i vari mondi che ci circondano e ci compongono (macrocosmo & microcosmo) facendoci percepire le cose in maniera endogena, per cui più diretta e veritiera, naturalmente mantenendo quei pochi limiti necessari per evitare i casi in cui sia dannoso sperimentare & provare in prima persona le sensazioni ed emozioni di quello su cui ragioniamo o indaghiamo.
Questa tipo di pensiero che incrocia il metodo scientifico alla vita personale e riporta il meglio della vita sociale nella Scienza, ci aiuta a comprendere il motivo per cui ci sono persone che già lo fanno e ci basano il segreto del loro successo, infatti sono quelle che a differenza della moltitudine, godono anche nel semplice pensare e rivivere le sensazioni del passato con una tale intensità che lo ri-vivono come se fosse l'attuale presente... per cui anche se in quei momenti privi di supporti "esogeni" come i libri o altro, possono arrivare a farlo con un'immedesimazione così forte nei loro pensieri da arrivare ad attivare la maggior parte dei sensi nel medesimo momento, come se la percezione della realtà entrasse in loro stessi senza bisogno degli stimoli percettivi esterni (esogeni), lo fanno attivando una modalità di iper-attività mentale che rende vigile ogni tipo di percezione allo stesso modo o addirittura maggiore della vita vissuta, dunque sono in grado di applicare la massima potenzialità della mente incrociando i vari sensi tra di loro (Sinestesia) a causa dell'intensità con cui utilizzano ogni parte del cervello, provocandosi volontariamente un'immenso piacere esteso che ne alza lo stato d'animo in modo euforico, non per nulla questo è uno dei vizi (endogeni) preferiti dagli artisti & dai geni.
Tale modo di pensare "aperto", sviluppa il potere latente della mente di fare un'elaborazione creativa, scovando la chiave d'interpretazione facilitando estremamente la realizzazione di progetti straordinari, soprattutto rispetto al mediocre passato vissuto all'insegna della cosiddetta "norma", in quanto la messa in pratica di queste potenzialità è dovuto sostanzioalmente all'ecletticità delle discipline (multi-specializzazione), realizzando eccellenze che non sono raggiungibili percorrendo gli stretti limiti proposti dai canoni imposti dall'attuale sistema di potere, perchè un'intelligenza superiore nasce nel momento in cui esce da questi condizionamenti che reprimono le soluzioni convergenti dall'incrocio di più campi & settori, solitamente ritenuti lontani tra di loro, spesso a causa di convenienze corporative, convenzioni sociali e non ultimo dal plagio del retrogrado corservatorismo accademico, che esercitano questa serie di sterotipati preconcetti e pregiudizi, che frequentemente non vengono percepiti come tali, visto che non di rado vengono sponsorizzati dal proselitismo di ambienti ritenuti "alti" della società, che oltretutto pretendono un rispetto assoluto, atto ad impedire qualsiasi critica o opinione contraria a queste ottuse convinzioni, ma questo "incartamento" psicologico si può superare facilmente liberandosi dai timori e ignorandolo, quindi il massimo ed il meglio di noi stessi sono disponibili per tutti coloro che le cercano senza usare il paraocchi.
Ecco la motivazione per cui questo tipo di mentalità è definibile come la più propositiva & dinamica, ma comunque realista allo stesso tempo, in quanto tende più a scoprire che ad escludere a priori, ovvero a provare direttamente invece di negare pre-concettualmente, per questo include in se anche un modo di ragionare di tipo empatico & sociale, infatti è possibile ritrovarsi negli altri quando ci si estrania dal tempo della nostra condizione presente e si ripensa al tempo in cui la nostra situazione era simile a quella che vogliamo riprovare, perciò allo stesso modo è possibile "abbracciare" anche tutta la realtà, ma occorre pensare ad un livello di pensiero cronologicamente definibile come atemporale, visto che tale modalità "aperta" permette che durante la riflessione vengano percepite e provate "emozioni & sensazioni" appartenenti ad altri o appartenute a noi stessi nella versione precedente del proprio io (il nostro vecchio modo di essere), anche se i tradizionali schemi di apprendimento e d'indagine usati fino ad adesso sembrano suggerire di evitare il coinvolgimento diretto, esso è l'unico che ci porta a conoscenza dei dati direttamente e dunque non alterati dall'interpretazione altrui o da un diverso tipo di percezione, per cui ciò non implica che tale metodo debba mancare della necessaria e indispensabile obbiettività di giudizio, ma solo che esso possa aiutare a valutare anche l'aspetto sensoriale & emotivo dell'esistenza, senza per questo esserne per forza travolto, per cui grazie a questo potremo includere tutte le varie tessere del mosaico che è possibile recuperare e che formano la realtà, per poi successivamente andare ad effettuare un'esclusione selettiva, attuata tramite l'analisi dei fatti oggettivi, per cui valutando più profondamente i fatti, questo modello può essere maggiormente obbiettivo, perchè non è riduttivo come i precedenti che non hanno mai funzionato bene, a causa della loro valutazione pregiudiziale e alla mancanza di dinamicità, che ad esempio li limita molto quando devono cogliere un soggetto/oggetto in movimento o in evoluzione tramite lo spazio e il tempo e di conseguenza anche nel comprendere il movimento & l'evoluzione stessi al centro di questo apparente caos che ci circonda, dunque rispetto alla tradizionale e statica logica è più realistico e concreto rivolgersi a dei nuovi schemi che siano inclusivi della dinamicità su cui si muove l'intero nostro Universo, perchè un metodo di analisi deve essere completo di ogni aspetto della realtà che osserva e perciò deve necessariamente valutare ogni informazione proveniente da fonti e fattori esteriori, ma anche interiori dei suoi protoganisti e dell'intero contesto, per essere così in grado di formulare un giudizio completo ed oggettivo, cosa che purtroppo non può avvenire o essere messa in pratica usando solo la freddezza di statici schemi di osservazione con cui non tornano mai i conti, per via delle varie mancanze, le quali sono dovute all'auto-esclusione di alcuni dati pre-concettualmente sottovalutati o ritenuti nulli (un'esempio clamoroso di tali errori è il DNA spazzatura, la cui definizione "spazzatura" è assai improbabile, in quanto la selezione naturale non lascia niente al caso), infatti i calcoli con cui si è giunti a tali conclusioni sono privi di componenti e variabili essenziali, esclusi per via del vecchio "invalidante" modo di fare Scienza, che ristagna nella sua immobilità di settore, auto-precludendosi la possibilità di incrociare più discipline e campi, che spesso hanno Già in se la metodica necessaria risolvere un problema presente in un'altra materia, perché le leggi su cui funzionano le cose sono già presenti in Natura, noi non le inventiamo, ma le scopriamo e basta, interpretandole per ogni difficoltà da risolvere o risultato da ottenere, rendendole all'apparenza specifiche per una singola cosa, mentre nella sostanza la maggior parte di esse sono applicabili universalmente, infatti spesso basta cambiare oggetto e/o soggetto e trovano applicazione in più campi, settori e discipline, dunque è la mono specializzazione il problema a monte che blocca una visuale estesa, come quella multidisciplinare e perciò se ci si acceca da soli su finisce per dare con facilità un risultato parziale o falso, che proprio per questo frequentemente si mostra inferiore alla reale somma delle parti in causa, visto che "chiudendo" la propria mente ad osservare solo un'angolo in cui ci siamo relegati o lasciati mettere, per cui è normale che questo tipo di relativismo ed indeterminazione, ci faccia escludere dati e fattori che invece esistono ad esempio tra le altre cose esistono come coordinate di calcolo diverse, che non vengono incluse nel processo di computazione, solo per mancanza di spirito di cooperazione e di similitudine con la questione, nel momento in cui la si affrontata, ovvero troppo distacco mentale fatto passare per obbiettività, mentre invece tale non è in quanto finisce solo per allontanarci dall'oggetto osservato-studiato e perciò dal capirlo.
La mono-specializzazione comporta anche il bisogno di chiamare a consulto gli specialisti per ogni argomento affrontato, per cui alla fine ci sono troppe teste e troppe idee differenti su un singolo dilemma, cosa che allunga i tempi e rende il tutto molto frastagliato e quindi si vanno ad aggiungere queste inutili complicazioni di metodo nel trovare la risposta, sminuendo di molto la capacità di approfondimento e sinceramente prima o poi capita sotto l'occhio di tutti trovarsi in una situazione in cui non c'è fredda professionalità che regga a confronto dell'impegno che nasce dal fuoco della passione, mentre l'indifferenza porta ad escludere (più o meno consciamente) termini di paragone sgraditi a chi per esempio considera la Scienza solo come un lavoro e non per quello per cui è stata creata, cioè la fonte di sapere necessaria per capire le leggi che muovono la realtà ed in questo modo utilizzarla per ottenere quello di cui necessitiamo o vogliamo.
La vera Scienza è quella che osserva l'oggetto studiandolo sotto ogni punto di vista possibile, inclusa l'immedesimazione e l'esperienza diretta quando possibile e non dannosa, dato che non condividere tale logica equivale alla negazione del metodo scientifico, in quanto la mancanza di completezza spinge a colmare gli spazi vuoti con ciò che si ritiene più compatibile e coerente a quello che è emerso in precedenza, ma essendo privi di riscontri può accadere di generare dei pregiudizi di parte, negando la verità in primis a se stessi, procedendo con il classico auto-convincimento di comodo che queste idee virtuali siano un fatto reale, mentre è proprio per via delle previsioni fatte con questo tipo di calcoli o modelli dall'apparenza logico-matematica, perché formalmente esatta, ma non dimostrata con l'accuratezza dei fatti, motivo per cui a volte accade che questi falliscano clamorosamente, visto che si era lasciato intendere che si è approfondito tutti gli aspetti con cura maniacale e andando a giustificare lo sbaglio, nascondendosi dietro l'affermazione che non esiste la Scienza esatta, un'affermazione paradossale per non ammettere l'errore, parandosi dietro questa interpretazione che non è affatto scientifica, ma ipocritamente di ordine morale e frutto dell'inconcludente formalismo relativistico ed indeterministico, che fugge la realtà e dunque la subirà sempre, perché è incapace di comprenderla, visto che una Scienza come quella relativista-indeterminista nega a priori l'esistenza della verità, allora è inutile che venga utilizzata come mezzo di ricerca per essa, in quanto questa mentalità funziona facendo proselitismo allo stesso modo della religione che dice solo quello che ci vogliamo sentire dire come ad esempio con la vana promessa d'immortalità, proponendo prospettive indimostrabili al pari di tutto ciò che è privo delle conoscenze utili per sfruttare le leggi della esistenza reale, invece di subirle rifugiandosi in inutili astrazioni che ci salvano solo nell'immaginazione di chi ci crede per non cadere nello sconforto generato dalla paura della morte, a cui possiamo sfuggire realmente solo grazie all'evoluzione delle condizioni umane tramite il progresso scientifici... e da qui la motivazione per cui dobbiamo favorire la Scienza in ogni settore e campo, visto che è l'unica cosa che ci può salvare concretamente la vita e darci benessere sia fisico che mentale!
 

-AUTORE: Roberto Ferrucci-
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