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[LA PSICO-GENETICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE]

-LA NOSTRA STORIA EVOLUTIVA E' IN NOI-

LO SCHEMA DEL PENSIERO DIGITALE OMNI-DIREZIONALE

Strumento di ricerca & indagine scientifico per calcolare Tutto!

Da sempre capita che ci siano persone che "istintivamente" conoscono in anticipo delle cose che non hanno mai fatto e non perchè si mettono a calcolare come farle, visto che parliamo di quelle situazioni improvvise che non danno tempo di ragionare ed in cui invece stranamente un dilettante o esordiente si dimostra immediatamente pratico, come se l'avesse sempre fatto... dunque in queste occasioni appare emergere una specie di "memoria" di cui non si conosce l'origine e di cui alcune antiche religioni spiegarono la sua esistenza con il concetto di reincarnazione, mentre invece da un punto di vista più razionale anche lo psicologo e filosofo Wilhelm T. Krug nel 1800 con il suo "sintetismo trascendentale" si chiedeva in termini più scientifici da dove questo "sapere endogeno" nascesse realmente... ma non vi riusci, così come vi riusci solo parzialmente Carl G. Jung con la sua ipotesi di "inconscio collettivo", un fallimento che certamente non è dato da qualche mancanza intellettiva di questi due illustri scienziati, ma dall'assenza di un'informazione essenziale & basilare, visto che ai loro tempi molte cose ancora non erano state scoperte e una di queste è il D.N.A. con cui oggi è possibile rispondere a questa eterna domanda, in quanto ritengo che parte della nostra memoria venga "scritta" direttamente dai neuroni da una "memoria psico-genetica" presente in forma compressa nel D.N.A. in una parte di quello che erroneneamente viene chiamato "DNA spazzatura", solo perchè ancora non siamo stati in grado di interpretarlo correttamente.


-LA CONOSCENZA ANCESTRALE DELL'IO PRIMORDIALE-
(Far emergere il nostro vero io con l'introspezione analitica)
Per migliorarsi dobbiamo scoprire chi siamo realmente, perchè le soluzioni funzionano solo se si conosce il vero problema, dunque non è possibile migliorare se stessi se prima non smascheriamo l'IO apparente, per questo abbiamo sviluppato un nuovo concetto originale su cui si fondano i principi di questa nuova psicologia, prendendo come spunto l'evidente fatto osservabile da chiunque che la Scienza stessa si basa sulle leggi naturali e che esse sono scritte dentro di noi tramite il D.N.A. dunque la conoscenza scientifica è già in noi, perchè il D.N.A. tra le altre cose scrive anche le informazioni presenti nei nueroni, ovvero quelle che in molti chiamano istinto naturale o di sopravvivenza, tramite di cui spesso sappiamo cavarcela anche in situazioni che non abbiamo mai vissuto prima, come se avessimo già un'esperienza ancestrale che ci dice cosa fare, senza considerare che ci sono molte persone che riescono ad accedere a tale sapere non solo incosciamente, ma anche in maniera più diretta come si prefigge di fare questo tipo di psicologia che vi apprestiamo a presentarvi!


-NOTA BENE-
Probabilmente la parte del DNA che scrive la "pre-sapienza" nei neuroni è localizzabile in quella sua parte non decifrata chiamata erroneamente "spazzatura" solo perchè ancora non è stata compresa in quanto si tratta di informazioni più "compresse" per cui occore un mezzo di decifrazione più complesso di quello utilizzato per il normale codice del DNA, anche perchè la Natura è risaputo che non crea mai nulla a caso e evita accuratamente l'eccedenza tramite la selezione e la conseguente evoluzione.
Lo scopo primario di questa nuova psicologia è generare un diffuso benessere mentale nella società, ma non modellando l'individuo tramite convenzioni sociali e convinzioni morali, come imposto dalla psicologia classica, ma al contrario vuole indirizzare la persona a pensare secondo principi razionali improntati ad una pacifica convivenza con gli altri e reciproca coesistenza con le diversità, tutte cose che la vecchia psicologia non ha saputo o voluto fare perchè era stata creata per difendere un tipo di società conservatrice e ciò l'ha resa soggettiva e di parte, menomando le sue funzioni e comprometendo le sue capacità, rendendola parte del problema che pretendeva di risolvere, infatti è per questo che l'inizio di una nuova Scienza nasce sempre dall'inefficacia e dall'inesattezza mostrata da quelle pre-esistenti e sicuramente parlando di Psicologia e dello stato mentale generale della società è innegabile che il l'indice medio di salute psichica sia sempre stato pessimo, anche per chi ha fatto ricorso diretto alle cure psicologiche tramite l'ausilio delle tecniche di scuola Junghiana o Freudiana, dunque quando si presenta una necessità non soddisfatta è fisiologico cercare altri metodi per risorverla e proprio per questo nasce la "PSICO-GENETICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE" che cerca di dare risposta a tutte queste richieste irrisolte di aiuto psicologico, che essa può risolvere ricorrendo al naturale principio medico dell'auto-medicazione, che nel campo della psicologia si trasforma nel concetto di "MEDITAZIONE AUTO-DIDATTICA" la quale è stata creata per far emergere ed estrarre il "SAPERE ENDOGENO", presente in ognuno in quanto essa è l'unico mezzo capace di portare alla guarigione i suoi fruitori, grazie al coinvolgente percorso mentale finalizzato al raggiungimento di un fine pratico, perchè questa psicologia si differenzia dagli altri metodi "curativi" basandosi sulla logica come base del pensiero e del comportamento, mentre altre scienze sembrano basarsi molto più sul moralismo che sulla razionalità e probabilmente è per questo motivo che ottengono scarsi risultati anche dopo che un soggetto si cura per anni e decenni spendendo inutilmente parte delle proprie risorse finanziarie, con il solo risultato di aggiungere al precedente malessere psichico anche quello economico, in quanto non è definibile come cura qualcosa a cui interessa unicamente preservare lo status quo dell'ambiente sociale di provenienza e le relative convenzioni sociali esistenti generate da tradizioni basate su primitivi ed arcaici tribalismi indigeni, dimostrando cosi poco scientifica e troppo simile con la societa conservatrice e borghese che dovrebbe guarire, il tutto a discapito del reale scopo della psicologia ovvero aiutare nella ricerca di una corretta e funzionale correlazione tra il pensiero individuale e la realtà esteriore.


-LA "MEMORIA PSICO-GENETICA" FONTE DEL "SAPERE ENDOGENO"-
La Scienza si basa sull'elaborazione e la relativa verifica delle esperienze (dirette o indirette) riportate dal suo inventore, dunque chi meglio di se stesso può essere testimone dei propri risultati avuti con una vita dedicata all'osservazione sul campo & alla sperimentazione pratica della validità delle proprie teorie, motivo per cui mi appresto ad illustrarvi il tipo di percorso da me intrapreso e consigliato verso la piena consapevolezza del nostro vero io interiore:
Fin da quando ho una lucida coscienza di me stesso (dall'età in cui avevo 3 anni) riuscivo letteralmente a percepire la conoscenza della realtà in me, ovvero avevo un "modello" mentale e visuale di cosa dovevo fare per ottenere quello che volevo, semplicemente determinando il futuro prossimo, partendo dalle mie azioni presenti, ma questo processo mentale avveniva naturalmente e senza aver fatto ricorso a fonti esterne, cioè alla cultura scientifica o a quella sociale-parentale in cui ero nato, questo significa che ero già à conoscenza dei rapporti che intercorrono tra causa ed effetto e capace di visualizzare mentalmente le loro dinamiche, un tale "SAPERE ENDOGENO" (già presente dentro di noi) è possibile solo se questa conoscenza è "transitata" in noi tramite delle esperienze precedenti, per cui visto che i concetti di anima e reincarnazione sono facilmente smentibili è chiaro che la natura di questo "sapere" è biologico, dunque da ricercare nell'unico mezzo organico capace di immagazzinare & trasportare le informazioni da un corpo ad un'altro, ovvero il D.N.A., il quale oltre a "formare" i neuroni, va ha "scriverci" a sua volta le informazioni derivate dalle esperienze passate degli ospiti in cui è vissuto precedentemente, cioè i nostri genitori ed i loro antenati, creando in questo modo un "SAPERE CUMULATIVO" che è il motore stesso dell'evoluzione e che rappresenta un mix di varie "esperienze" e dunque è diverso per ognuno di noi, poi il risultato di questa sintesi verrà trascritta dal D.N.A. nei neuroni del suo nuovo ospite e questo processo utile a portare alcune "selezionate" conoscenze del passato nell'attuale sapere presente è definibile come MEMORIA PSICO-GENETICA "MANIFESTA", mentre essa si trova nel suo "STATO GERMINALE", quando le sue "informazioni" sono racchiuse in maniera "compressa" tra i vari dati del D.N.A., i quali verranno successivamente decompressi durante il processo di replicazione cellulare dei primi neuroni fetali, senza contare che tale teoria tra l'altro spiega perchè vi siano persone che asseriscono di avere "memoria di un passato in cui non erano ancora nati" come già accennato nella parte dei "concetti facilmente smentibili".

In sintesi la memoria psico-genetica è la manifestazione cosciente o pratica "dell'io primordiale", il frutto diretto di quella parte del DNA che abbiamo scoperto essere letteralmente programmata per scrivere le informazioni più importanti nella mente, visto che esse sono utili & fondamentali per la sopravvivenza ed infatti ci vengono lasciate in eredità dai nostri antenati come selezione del meglio che hanno imparato dalle necessità incontrate nella loro vita e da qui è facile capire come tra queste "memorie ancestrali" impiantate via DNA ci possono essere anche alcuni ricordi parziali, ma specifici, spiegando così quale sia la reale fonte dei cosiddetti "deja vu" e l'origine delle famose esperienze di vite passate!


-LA PROGRESSIONE DINAMICA-
Iniziamo imparando un piccolo metodo che darà grandi risultati
Il metodo per fare sempre bene o sbagliare poco in ogni genere di cosa, non consiste nell'essere moderati o estremisti, cioè nell'usare o non usare la forza, (rivolgendosi alla cosiddetta via radicale o alla via di mezzo), perchè la cosa migliore da fare per ottenere un buon risultato è superare questo tipo di ottusità ed usare la forza fisica o mentale nella precisa quantità utile allo scopo e solo nel momento in cui essa occorre, ovvero l'uso di un controllo proporzionale (la PROGRESSIONE DINAMICA) sull'oggetto o la situazione, in modo tale che ci permetta di impiegare la giusta quantità di forza in modo graduale, perchè così eviteremo di cadere negli errori generati dagli eccessi di forza, che spesso sono ricorrenti nelle nostre azioni o reazioni, soprattutto quando si fa le cose con troppa velocità oppure quando ci fa fatica ragionare, motivazioni aleatorie ma a volte sufficienti a farci desistere dall'uso consapevole della forza, mentre invece per fare bene è sufficiente seguire mentalmente il processo dinamico causa-effetto con cui si sviluppano le nostre ed altrui azioni, in modo da non basarsi più sulla forza ma sul controllo della stessa, la cosa molto interessante di questo metodo è la sua ecletticità ovvero non esclude neanche un suo uso estremo, perchè esso si regola sulla cognizione di causa e dunque non porta ad agire per partito preso, cioè seguendo dei pre-concetti o criteri fissi che impongono di essere "sempre" moderari o "sempre" estremisti, ma al contrario la "PROGRESSIONE DINAMICA" permette di ragionare ed agire a seconda della situazione, per cui questa è una metodica molto adattabile che ci permetterà anche di comprendere quando è il momento (spesso minoritario) di adoprare tutta o quasi la forza in un solo colpo o con continuità.
Naturalmente questa tecnica sarebbe più completa ed efficace se associata alla visualizzazione mentale del pensiero, ovvero la "MEDITAZIONE AUTO-DIDATTICA" che permette di ricostruire mentalmente l'oggetto o la situazione in questione, in modo da simulare mentalmente nuove ipotesi e variabili, elaborando i problemi tramite le immagini e così visualizzare la soluzione migliore da applicare alla realtà fisica.


-L'ASSOCIAZIONE DI IDEE TRASVERSALE & MEDITAZIONE AUTO-DIDATTICA-
L'associazione di idee "trasversale" è la combinazione di concetti originariamente racchiusi in campi diversi da quello per cui erono stati "progettati", un metodo molto efficace che andremo ad utilizzare in associazione alla "MEDITAZIONE AUTO-DIDATTICA" per estrarre tutto ciò che è possibile dal Sapere "insito" in noi, ovvero il "SAPERE ENDOGENO", che rappresenta la conoscenza derivata direttamente da questa metodica, che porterà a compimento un procedimento di auto-analisi esplorativa, una pratica che più useremo e più ci porterà a capire che lo scopo della vita non sono le cose o gli altri, ma cercare la Verità assoluta per trovare noi stessi... e avrete la verifica di aver trovato il vostro vero io, solo nel momento in cui proverete l'immenso piacere "dell'ILLUMINAZIONE", il cosiddetto -NIRVANA-.
Il metodo per ottenere questo "ambito" risultato non è affato complicato, ma semplice perchè utilizza una predisposizione umana (e non solo) di cui tutti siamo premuniti, ma purtroppo tali metodi spesso nella Psicologia o psico-analisi classica vengono sconsigliati in quanto ricorrono a tecniche parossistiche (tipo quelle del Buddismo Zen) e per cui esso può aprire il "vaso di Pandora" della nostra mente, sia in senso positivo che negativo, ovvero se fatto male può dare alito a psicosi, paranoie ed ossesioni, mentre per chi ha evidenti prove materiali della propria logica predettiva sulla realtà circonstante, molto probabilmente lo sta già praticando, anche se incosapevolmente, dunque può "evolvere" in positivo la sua metodica portandola ad uno stato più alto e consapevole.


-LA MEDITAZIONE AUTO-DIDATTICA E I CICLI VARIABILI-
Per prima cosa quando si è interessati ad un'argomento prima di approfondirlo ricorrendo alle fonti esterne, dobbiamo auto-interrogarci sulle dinamiche di causa ed effetto che hanno prodotto l'esistenza di tale aspetto, perciò la cosa "primaria" da fare in questi casi è creare una dettagliata visualizzazione (o schema grafico) mentale delle meccaniche che intercorrono tra azioni e reazioni, ovvero bisogna "immaginare" una situazione il più simile possibile alla realtà e dopo portare la nostra mente ad agire su di essa facendone interagire le "componenti" in modo cronologico, seguendo le leggi fisiche, una volta fatto questo ripeteremo dei vari "cicli" riguardanti queste situazioni immaginarie in cui inseriremo in ognuno di essi una sola possibile variabile alla volta e diversa per ogni "ciclo", fino a quando non raggiungeremo una o più rappresentazioni di un plausibile futuro, che riteniamo coerente con la realtà.
Per quanto riguarda la realizzazione di questa specifica parte dei "CICLI VARIABILI" dovremo utilizzare la metodica prevista dai "NEW I KING" (True I Cing), che è stata creata appositamente per "visualizzare" e valutare ogni possibile ipotesi riguardante la realtà ed il suo sviluppo, in quanto la struttura del suo schema è la rappresentazione sintetica di tutto l'Universo e per facilitarvi nei vostri compiti troverete una guida per l'uso alla fine di questo trattato.
Tale tecnica se applicata costantemente ed assiduamente con impegno ed assoluta imparzialità farà "emergere" sempre più rivelazioni sul provenienti dal vostro "sapere Endogeno", infatti ad un certo punto noterete che le "scene" visuali che immaginate a volte saranno capaci di evolversi da sole (tipo i sogni) senza nessun input conscio da parte vostra, ma se siete sulla strada giusta farete sempre una verifica con la realtà fisica-materiale e vedrete che il risultato di questa elaborazione "virtuale" corrisponde per la maggior parte alla situazione reale che aspettavate, da li in poi si tratta solo di insistere e presto questo meccanismo diventerà un'abitudine che trasformerà l'incoscio in modo spontaneo e progressivo in una maggiore consapevolezza di se, rendendovi così capaci di "estrapolare" automaticamente la Conoscenza nascosta nella vostra "MEMORIA PSICO-GENETICA", purtroppo chi non è consapevole di questo dono fin dalla nascita non potrà mai essere del tutto sicuro che le sue informazioni vengano dall'inconscio psico-genetico o invece da conoscenze "esogene" acquisite più o meno consciamente, perchè tale certezza può averla solamente chi ricorda quel momento della sua primissima infanzia (precedente l'istruzione scolastica) in cui già ragionava secondo matematica prima ancora di studiarla e muovendosi all'interno delle conoscenze della sua mente ancora priva di condizionamenti fu "pervaso" dal piacevole "brivido" di quella che fu la prima di una serie di "illuminazioni" sempre maggiori, rendendolo immune dal plagio mentale dell'ambiente sociale e della Società tutta.
Questa condizione di consapevolezza "illuminata" può essere raggiunta da chiunque, ma ne avrà conferma solo quando vedrà il Mondo come un tutt'uno interconnesso dall'energia e dal meccanicismo causale, alla base di ogni cosa esistente nell'intero Universo e che gli permetterà di vedere la Conoscenza come una cosa "integra" e fluida che non si suddivide in branche o rami, ma in connessioni multi direzionali e ponti trasversali che la uniscono e che permettono alla base di un concetto veriterio di essere applicabile nelle varie "discipline" di quella che chiamiamo Scienza, per cui solo allora avrete la sicura certezza che tutti nasciamo con un sapere insito in noi e che il Mondo esterno serve solo ha decifrarlo e svilupparlo (SAPERE CUMULATIVO), ma è altrettanto vero che per conoscerlo "intimamente & profondamente" dobbiamo prima far ricorso solo alla nostra mente per accedere ad esso, senza far -deformare- questa conoscenza derivante dalle informazioni "ESOGENE" acquisite con l'ausilio di fonti esterne e dunque devianti dalla "purezza" insita in noi... almeno fino a che essa non viene "toccata"... dando vita a dei fenomeni di simulazione o emulazione... ovvero il voler riconoscersi in ciò che abbiamo "studiato" anche quando non è vero... realizzando una specie di fenomeno simile all'Ipocondria, la quale rende le persone incosciamente "simulatrici o emuli" del Sapere acquisito, per cui è possibile descrivere tale procedura come il farsi un'idea personale della Realtà, escludendo tutto ciò che è privo di una spiegazione obbiettiva e razionale, perchè per quanto possa sembrare strano anche le persone emotive seguono una loro interpretazione dell'Obbiettività & della Razionalità e tale interpretazione si basa su regole che possono essere rintracciate & comprese anche dagli altri, dunque è per questo che anche il loro comportamento può essere incluso nella nostra visualizzazione delle dinamiche che mutano la realtà presente in quella futura.
Se seguirete questo procedimento, confrontandovi con gli altri o con la vostra interpretazione "visuale" del pensiero altrui spesso vi porrete o vi porranno spontaneamente la seguente domanda:
"Ma dov'è la differenza tra le tue -immaginazioni- è quelle di un pazzo?", non impressionatevi e non fatevi suggestionare perchè la risposta è semplice:
"La differenza tra un pazzo ed un genio... è che il genio può dimostrare in gran parte ciò che dice, mentre il pazzo non lo può fare neanche quando gli viene data la possibilità (i mezzi pratici) di farlo", dunque siamo figli della nostra dinamica pensiero-azione, perchè è il rapporto tra queste due cose essenziali che determina i nostri risultati e la loro oggettività, perciò se non vi sono presenti equivoci o male interpretazioni di essi è possibile affermare che in gran parte rappresentono l'esteriorizzazione del nostro stato d'essere attuale, perciò nonè possibile confondere il genio con il folle, visto che uno pensa e agisce tramite il calcolo dettato dalla logica del metodo scientifico e l'altro tramite schemi astratti privi delle qualità essenziali utili a trovare una corrispondenza con la realtà... come l'obbiettività & la coerenza, caso mai la follia è rintracciabile nelle masse quando sono soggette a dei condizionamenti che le portano a credere nella superstizione e nell'ignoranza, per cui è la loro di follia che le porta a disconoscere la genialità di chi non corrisponde ai loro stereotipi deformati rispetto alla realtà dimostrabile.
Ma questa domanda in realtà non è casuale o "cattiva", ma solo indicatrice di quanto ci possa essere in comune tra i due, ovvero la cosiddetta immaginazione... che usata bene permette ad uno di "sfruttare" la realtà ed il suo ambiente circostante (sociale o meno), invece all'altro di essere "sfruttato" dalle sue fantasie e subire malamente la realtà, dunque è la conoscenza e l'uso del reale a rappresentare la grande diversità che c'è tra i due e che rende il malato mentale più vicino a chi si considera nella "norma" rispetto a chi cerca di essere migliore di essa.


-LA MENTE COMANDA SUL CORPO E SUL PENSIERO-
Il motivo per cui la Psico-Genetica Cognitivo-Comportamentale funziona è perchè essa parte dall'origine del problema e della sua stessa soluzione ovvero noi stessi, per cui la tecnica alla base di questo processo mentale non comporta l'obbligo di doverci sottomettere ad una persona che dica cosa fare o pensare, ma al contrario essa si fonda sull'acquisire fiducia in se stessi utilizzando la pratica per far evolvere le nostre capacità intellettive, semplicemente aiutandoci a ragionare nella maniera più corretta possibile, usando la logica pura che tutti conosciamo grazie alla matematica, così ci evolveremo passando da una coscienza morale ad una razionale ed in questo modo essa ci rende libereri dalle interpretazioni filo-moralistiche della realtà, che non hanno mai avuto nessuna validità scientifica, visto che sono basate solo su pregiudizi e preconcetti, i quali sono l'espressione della peggior negatività esistente, infatti da sempre sono la causa di quei "nodi" psichici che bloccano la mente, impedendogli di far scorrere i pensieri in modo ordinato e fluido al tempo stesso, ma eliminando questi blocchi grazie alla Psico-Genetica Cognitivo-Comportamentale riporteremo quella naturale armonia mentale con cui siamo nati e che con il tempo ci è stata tolta tramite dei condizionamenti sociali di natura ideologica e religiosa, imposti dai mass media e dal tipo di ambiente che frequentiamo durante l'infanzia.
Certo alcuni ottusi conservatori dei vecchi inefficaci schemi sono incapaci di cambiare per migliorarsi allora pensano solo a screditare le novità che non sono in grado di capire o che fanno finta di non capire perchè devono curare gli interessi del proprio orticello personale e per questo useranno la solita vecchia scusa che questa tecnica è poco pragmatica o troppo idealista, dicendo che è solo un'insieme di belle parole, ma invece tutto quello che è stato affermato è dimostrabile dalla concreta e materiale realtà, in quanto la Scienza a mostrato da tempo la forza individuale della mente, infatti basta pensare all'effetto placebo, in cui viene data al malato una finta medicina, ma senza che esso lo sappia, per cui egli crede di avere ricevuto la cura per guarire, eppure anche se questi pazienti sono stati ingannati, in molti di questi esperimenti capita un discreto numero di auto-guarigioni e remissioni spontanee, ciò accade perchè questa procedura forza di nascosto le persone a credere in se stesse, quindi è sufficiente dargli uno stimolo che incentivi la loro voglia di vivere ed il piacere di vincere, un meccanismo psicologico collaudato e conosciuto su cui fa leva la Psico-Genetica Cognitivo-Comportamentale, la quale agisce semplicemente aiutando le persone a seguire il sentiero che le porterà all'auto-consapevolezza tramite l'esercizio della meditazione auto-didattica, ovvero la loro capacità di elaborazione personale che grazie alla pratica diventa un efficace strumento per sfruttare il grande potere della propria mente, così da acquisire la necessaria fiducia in se stessi per risolvere o migliorare la propria condizione o situazione, per cui tutto parte da quell'interiore volontà di migliorare che è fortemente presente in tutti noi, anche quando è statica per via del plagio che la società conservatrice impone alle menti più deboli, ma anch'esse salvabili.


-IL RUOLO DELLO PSICOLOGO-
Nei casi più gravi certo non si può fare a meno di una guida, infatti se qualcuno perde i piedi non possiamo certo chiedergli di camminare da solo ed allo stesso modo a volte vengono compromesse le funzioni utili a mantenere mentalmente sani se stessi ed allora chiaramente serve una mano esterna che aiuti ad aggiustare quei meccanismi che funzionano male, avvalendosi della figura dello psicologo però esso dovrà fare attenzione a non recitare il ruolo delprotagonista o proietterà la sua psiche sul paziente alterando i valori dei risultati, compromettendo gravemente lo sviluppo positivo della questione in gioco, per cui il suo ruolo di guida non deve essere poi così diverso da quello di un'assistente di volo, che dovrà rendere lucido e rilassato il viaggio intrapeso da chi vuol navigare all'interno di se stesso alla scoperta dei meravigliosi Mondi che tutti noi racchiudiamo in quel fantastico contenitore pregno dei sogni più arditi e perseguitati dai vari tabù della morale sessuale, causa primaria dei gravi conflitti interiori, almeno fino a quando non verrà tramuta in una forma di coscienza razionale, ma capace di empatia per emulazione degli altri in se stessa, rendendosi partecipe al comune sentire della giustizia sociale e della solidarietà, in pratica lo psicologo dovrà far capire come trasformare la logica-matematica della Psico-Genetica Cognitivo-Comportamentale in "visualizzazioni" da riportare nei quotidiani pensieri su cui basare le azioni seguendo una loro evoluzione digitale che mantenga sulla giusta rotta il paziente, che sceglierà in quali punti osservare ed in quali guidare queste sue elaborazioni visuali.


-SINTETISMO METODICO-
(Prendere e unire il meglio di tutte le cose)

Il Sintetismo metodico a differenza del Sincretismo non ingloba per intero determinati concetti o discipline, ma solo la parte migliore del loro lato pratico o estetico, ritenuto più utile (analisi) per essere assimilato con il resto delle qualità o conoscenze acquisite prima (sapere cumulativo), in modo tale da realizzare un processo di assemblamento organizzato per creare una sintesi coerente e omogenea, che vada a completare eventuali spazi vuoti o mancanti della struttura generale (visione d'insieme), perchè la verità e la sua conoscenza sono come un puzzle le cui parti sono disseminate a caso in varie cose... compito del sintetista è cercare e selezionare i pezzi giusti che si incastrino alla perfezione con gli altri già presenti (SAPERE CUMULATIVO COMPLETO), ovvero scoprire parti della verità per unirle alla precedente conoscenza che abbiamo già assorbito in precedenza e unendoli agli altri nella giusta sequenza riuscire a vedere la forma completa della verità nella somma di tutte le sue componenti (VISIONE D'INSIEME TOTALE)  
Vi ho presentato un metodo d'indagine generico di mia ideazione, molto utile a darci un senso verso cui instradare una ricerca, ovvero a indirizzarla verso un risultato o a determinare il quadro generale, ma che diventa molto efficace se usato con un metodo di ricerca più dettagliato, come quello dei New I King (True I Ching) da me creato nel 1996 nell'inedito (per scelta): Il libro della Perfezione (registrato presso la S.I.A.E.)

-LA FUSIONE DI CONCETTI COMPLEMENTARI-
(la sintesi nella pratica)

La Psico-Genetica tramite l'uso dei sopracitati metodi dell'associazione di idee trasversale e del Sintetismo Metodico è riuscita ad ottenere la perfetta sintesi tra il meglio della sapienza occidentale con la filosofia orientale, fondendo tra di loro concetti complementari come Scientismo, Buddhismo e Taoismo, che hanno al loro interno gran parte delle verità che si sono disperse nei secoli in varie parti e culture del Mondo e che fondendosi nelle Psico-genetica si sono riunite nel loro iniziale & originale insieme, realizzando una struttura altamente funzionale che non lascia nessun dettaglio al caso, ma al contrario se ne occupa trovando per essi la soluzione più ottimale in base alla logica del metodo scientifico, qui rappresentato dai migliori sistemi d'indagine e ricerca possibile, scovati nell'antico passato, modificati o inventati nel presente, sviluppati ed evoluti per realizzare il futuro! Fino a questo momento abbiamo esplorato i concetti di Scientismo e Buddhismo ed ora nel successivo capitolo ci occuperemo del Taoismo che racchiude in se il fondamento principale di ogni verità... i NEW I KING

-IL SIGNIFICATO SCIENTIFICO NASCOSTO DEGLI IDEOGRAMMI-
(La vera Scienza dietro un'antica filosofia dimenticata)
C'è sempre stato in tutti noi un modo innato ma logico di pensare che molti erroneamente chiamano istinto, mentre invece si tratta di un sapere "latente" che è presente in tutte le persone, il famoso "inconscio collettivo" in cui durante le loro ricerche si sono imbattuti scienziati del calibro di Carl G.Jung e Wilhelm T.Krug autore del "Sintetismo", ma come loro anche molti di noi si sono trovati spesso davanti questo strano fenomeno mentale e quando ci siamo trovati in quei momenti l'abbiamo sentito vividamente e più cosciente che mai nel profondo del nostro vero I.0. e a volte ci è apparso così realistico da chiamarlo "Deja Vu", un caso psichico presente in quasi tutte le persone e per questo molte di esse (famose o meno) hanno sempre cercato di dargli una spiegazione basata su una definizione schematica di tipo razionale-scientifico, che possa "illuminare" la nostra mente con la chiara luce di una conoscenza universale che ci permetta di visualizzare nella vita pratica tale sapere, in modo da farlo emergere completamente e poter usare al meglio se stessi e le proprie potenzialità insite per migliorare la realtà circostante ed il relativo benessere.
Finalmente dopo estenuanti ricerche fatte cercando sia a livello endogeno che esogeno (dentro e fuori il proprio io), nel lontano 1996 riusci a far prendere forma a quello schema che sentivo muovere i miei e altrui pensieri... e una volta completata l'impresa di concretizzarlo sulla carta nell'inedito (per scelta) "libro della perfezione" successivamente incrociai anche la sua correlazione nel mondo esterno... più precisamente lo ritrovai in un'antico sapere orientale che viene celato dietro quella rappresentazione grafica dell'Universo chiamata con il nome di "I King" (I ching), ma però a parte tale rappresentazione simbolica non trovai anche una precisa corrispondenza logica che fosse affine agli evidenti calcoli che "muovono" questo maestoso schema omnisciente, in quanto gli antichi creatori di tale strumento conoscitivo differivono in parte con le verità che finora avevo scoperto e ricevuto conferma a tal proposito, le quali si avvicinavano di più alle attuali conoscenze scientifiche rispetto a quelle tradizionaliste dei vecchi I King, per cui decisi di rielaborarli secondo un metodo matematico-geometrico che li rendesse più consoni allo schema che ho sempre avuto in mente (almeno da quando ho memoria di me) quando pensavo a quella ambita formula universale che spiega l'esistenza del Tutto... allora utilizzando le ultime nozioni scientifiche conosciute feci in modo di rendere gli ideogrammi dei New I King il più moderni e aggiornati possibile nell'intento di dargli un'effettiva attinenza con la realtà dimostrabile tramite i fatti pratici e così divennero maggiormente oggettivi (scientifici), per cui visto il cambiamento che ne apportai ne ho cambiai anche il nome in "New I King" (True I Ching), essendo una rielaborazione molto differita ed evoluta rispetto all'originale.
Infatti per quanto riguarda i concetti espressi dai misteriosi simboli chiamati ideogrammi, ne ho modificato sostanzialmente il significato, ma non la forma... non solo perchè essi erano già presenti all'interno di quello straordinario reticolo ad aree esponenziali creato dai vecchi "I King", che sono simili ai cerchi concentrici di un tabellone del tiro a bersaglio e non molto diverso da quello romboidale che si vede ingrandendo il disegno del post, cioè una griglia geometrica formata da una sequenza di caselle suddivisa in più livelli, che si espandono raddoppiandosi di volta in volta in una successione numerica precisa, infatti questa simmetrica figura geometrica inizia con 2 caselle che vengono circondate dalle successive 4, poi se ne aggiungono altre 8 a loro volta seguite da altre 16 e continuando così fino all'infinito (2,4,8,16,32,64,128,ecc.), compito di tali aree è definire il numero progressivo di ideogrammi e delle loro linee (monogrammi) che devono essere presenti per ogni livello, ma al di la di questa funzione sono stati mantenuti in quanto al di là delle apparenze essi sono un vero e proprio numero, ma in possesso di alcune caratteristiche supplementari in più, in quanto non esprimono solo una quantità, ma anche la sua qualità, visto che riescono a "comprimere" dei concetti logici sotto forma di simboli geometrici digitali (0 per la linea spezzata e 1 per la linea integra).
Per riuscire a capire come funzionano gli ideogrammi basta pensare alla vecchia forma degli I king dove i primi bi-grammi (nome degli ideogrammi con sole 2 linee), venivano usati per rappresentare (erroneamente) gli allora presunti 4 elementi chimici di "terra", "aria", "acqua" e "fuoco", mentre invece essi raffigurano i 4 stadi della materia: "solido" (2 linee integre), "fluido" (la 1° linea intera e la 2° spezzata), "gassoso" (la 1° linea spezzata e la 2° intera) e "plasmatico" (materia +energia, in cui tutte e 2 le linee sono spezzate), così come allo stesso modo gli iniziali monogrammi (ideogrammi con singole linee) sono la rappresentazione dell'esistenza del vuoto come spazio assente di materia ed energia (linea spezzata in 2 con uno spazio vuoto nel mezzo) e della correlata esistenza di uno spazio pieno dove siano presenti materia e/o energia (la linea intera), questi concetti una volta visualizzati mentalmente (con l'ausilio del disegno dei New I King presente nel post) sono semplici da comprendere e ci rendono pienamente consapevoli di come funziona tutto ciò che esiste nell'Universo, perchè tali nozioni sono sviluppate da una successione logico-matematica naturale chiamata "STRUTTURA FRATTALICA" o più intuibile come "SIMMETRIA ESPONENZIALE", i cui complessi calcoli derivati da essa sono presenti in ogni cosa e dunque anche dentro di noi, sotto forma di inconscio collettivo generato dalla memoria psico-genetica che viene "scritta" sui neuroni degli esseri viventi (organici) da parte di quello che oggi si presume essere del DNA spazzatura, ma solo perchè non se ne è stata capita la funzione essenziale, nascosta da una codifica compressa in modo digitale, mentre invece il resto del DNA funziona in modo analogico secondo la sequenza fondata sulle quattro basi azotate che lo compongono: "adenina, citosina, timina e guanina".
L'unica cosa che può complicare la comprensione di questi numeri qualitativi espressi sotto forma di ideogramma è che esiste un secondo I King "nascosto" che ho chiamato New I King "supremo" (nel senso di assoluto) in cui nella griglia che racchiude tali simboli, viene creato uno spazio vuoto posto nel centro esatto dello schema generale, ma privo di ogni tipo di ideogramma, in modo tale da frapporsi tra le 2 "caselle" dei primi 2 monogrammi e questo spazio raffigura l'assenza, perciò il vuoto, mentre in questo caso i primi 2 mono-grammi sono rispettivamente la rappresentazione dell'energia (intesa come entità unica) per ciò che riguarda la linea spezzata e invece per quanto concerne la linea integra essa è la raffigurazione della materia, poi dopo nelle successive 4 caselle vi sono presenti i 3 stadi della materia, ma senza il plasma il cui posto viene preso da un simbolo riguardante tutte le energie (inteso come varie frequenze), seguendo la presente successione simbolica: "2 linee integre per lo stato solido", "una linea intera e una spezzata per lo stato liquido", "una linea spezzata e una intera per lo stato gassoso" e infine "2 linee spezzate per l'energia".
Queste 2 interpretazioni "principali" servono per descrivere lo stato "fisico" e quello chimico della realtà, ma lo stesso schema è utilizzabile per rappresentare qualsiasi altro tipo di materia scientifica (vedi la biologia dove le cellule si suddividono auto-replicandosi con lo stesso schema delle caselle del New I King supremo "1-2-4-8-16-ecc." oppure esso può essere utilizzato con precisione matematica come strumento d'indagine scientifica o di ricerca sull'esatto calcolo delle possibili probabilità di qualsiasi cosa e situazione, per cui oltre ad essere un mezzo per far conoscere ha anche una funzione molto più pragmatica, visto che può aiutare nell'azione definendo una precisa successione di eventi da generare per determinare in anticipo l'effetto da noi voluto, per cui predeterminando matematicamente le conseguenze si ottiene nella realtà il risultato teorico prestabilito in precedenza... ovvero si realizzano molte delle soluzioni sperate o desiderate, perchè se vi è una combinazione logica per renderle possibili questo è l'unico metodo per riuscire a realizzarle... di cui verrà data una esaustiva dimostrazione pratica del suo uso nel successivo capitolo!

[NEW I KING... LO SCHEMA DEL TUTTO]
Tale concetto può essere definito come l'insieme degli insiemi, nato dalla struttura "PORTANTE" dell'Universo e racchiuso nello schema "ENDOGENO" di ogni cosa.

Premessa:
Per facilitare una migliore comprensione mentre leggete questo testo fate riferimento all'immagine allegata a questo post, perchè per chi non ha mai pensato usando lo schema dei "NEW I KING" potrebbe trovare difficoltà nel visualizzarlo subito, senza l'ausilio della correlata rappresentazione grafica, presente nel suddetto disegno.

-IL PENSIERO OMNI-DIREZIONALE DIGITALE COME BASE DELLE NOSTRE AZIONI-
Finalmente la filosofia Occidentale & quella orientale si fondono insieme dando vita ad un nuovo metodo d'indagine scientifico realizzato per aiutare l'Umanità a raggiungere lo scopo della vita, ovvero migliorare noi stessi ed il Mondo per garantirci la sopravvivenza ed il benessere psico-fisico, ma tutti nella nostra esperienza di vita abbiamo notato quanti impedimenti nascono quando proviamo a cambiare le cose rivolgendosi ai metodi tradizionali... però adesso le cose cambieranno perchè potremo realizzare i nostri desideri semplicemente imparando ad usare l'efficace pensiero "OMNI-DIREZIONALE DIGITALE" come base delle nostre azioni, in quanto questa tecnica che si chiama omni-direzionale per il motivo che acquisendo tale schema di pensiero per la nostra mente diventerà possibile scoprire "TUTTE" quelle possibilità che ci vengono nascoste dal modo di pensare tradizionale & preconcettuale (più o meno dichiarataramente), basato sulla diffusissima "filosofia della pecora" che non pensa, ma segue solo quello che fanno anche gli altri, auto-limitando le proprie capacità e dunque anche i risultati positivi che può ottenere, ma ora puoi realizzare i tuoi progetti seguendo questo manuale che è stato creato appositamente per imparare a pensare ed agire in maniera "DIGITALE", tramite l'uso della prima struttura logica binaria inventata dall'uomo, cioè con i I king che io ho rielaborato in forma moderna & scientifica con i "NEW" I KING ("TRUE" I Ching), attraverso i quali la tua mente otterrà la "potenza" di calcolo di un computer di ultima generazione, in modo che il tuo cervello acquisisca la logica del pensiero "DIGITALE OMNI-DIREZIONALE" diventando un vero r proprio "BIO-CHIP" umano, capace di comprendere e realizzare ogni cosa che sia possibile nell'intero Universo!


Ciò è possibile in quanto i "New I King" uniscono il concetto digitale a quello d'indagine di Hegel: "TESI, antiTESI e sinTESI"a cui aggiunge una marcia in più che lo porta ad espandersi in ogni direzione (OMNI-DIREZIONALE), inserendo la variante del "ipoTESI" che non sia vera nessuna dei 3 tipi di "TESI", ovvero si rende necessario il passaggio ad un livello superiore contenente un'altro insieme di "TESI", fino a che salendo di livello si trova la "TESI" corrispondente alla casella con risposta che cerchiamo e che capiremo essere giusta per il fatto che sarà quella maggior mente dimostrabile a livello pratico o logico-matematico.
Osservando il disegno dei New I King presente nel post, si potrebbe avere l'impressione che essi siano una cosa complicata, mentre invece non sono poi così diversi da un puzzle o dal gioco del Tetris, in cui bisogna incastrare tutte le varie forme (le ipoTESI) tra di loro, ma nel modo più logico possibile per ottenere il risultato maggiormente funzionale al nostro scopo, dunque per capire come funzionano per prima cosa è necessario farsi una domanda che porti la nostra mente ad iniziare questo incredibile viaggio virtuale in cui entreremo dentro le meccaniche universali, grazie alla "forza" elaborativa della nostra mente, per cui adesso "accendete il cervello" e provate a ragionare su questo quesito:
Quando è che le cose non funzionano o smettono di funzionare?
Semplice... non funzionano quando non rispettano il metodo scientifico o quando esso viene compromesso (interrotto o distrutto), se non ci credete potete fare la verifica quando volete (anche adesso) basta che facciate una qualsiasi cosa in maniera casuale o irrazionale e poi riprovate a farla pensando in maniera logica ed obbiettiva, cioè calcolando quello che volete fare tramite la matematica e la geometria, per cui (se non fate finta) osserverete che la maggior parte delle volte i risultati derivanti da un sistema ben organizzato saranno migliori di quelli precedenti più disorganizzati, poi "insistendo" con l'uso di questa metodica noterete anche che l'esperienza aumenta la conoscenza e la facilità di elaborazione, migliorando di riflesso anche le prestazioni.
Per questo motivo quando si vuole dei risultati concreti o soddisfacienti è possibile rivolgersi solo alla Scienza (sperimentale o meno) mentre se vogliamo fallire basta buttare via la stima in se stessi e fare finta di credere in qualche forma di spiritualismo inconcludente o filosofia astratta, come quelle illusioni imposte tramite il condizionamento del relativo ambiente sociale che portano il nome di religione, magia, morale, tradizione e tutti gli altri derivati similari, perchè quando ti liberi da questi tipi di plagio ti accorgi che puoi essere padrone di te stesso se fai le tue scelte in base a ciò che vuoi tu e non facendo ciò che gli altri vogliono o si aspettano da te, perchè la vita di tutti i giorni mostra tante opportunità e come crearle a chi è capace di osservare con la mente il mondo circostante, per cui l'unico modo per ottenere ciò che vogliamo è imparare le regole che dominano la realtà ed usarle per manipolare il rapporto causa-effetto (base di tutto l'esistente), semplicemente immettendo le variabili utili a tale scopo, ma per fare questo abbiamo bisogno di un metodo d'indagine preciso per sapere con sicurezza quali sono le azioni che corrispondono a determinate reazioni, dunque è necessario far entrare in campo il metodo scientifico, che fa la differenza tra le scelte intelligenti e quelle stupide, ovvero quel quotidiano momento di svolta in cui la vita ci costringe a scegliere tra il fare male una cosa per paura della fatica di ragionare o a ragionare con impegno per imparare a fare bene ogni cosa, perchè tutto quello che esiste realmente si basa sulla logica perciò chi usa la logica può fare tutto.
Giunti a questo punto è chiaro a chiunque che migliore sarà il metodo d'indagine e migliori saranno anche i risultati e questo è lo scopo con cui sono nati i "NEW I KING", che uniscono il concetto -digitale- racchiuso dentro ai vecchi I king a quello di indagine -razionale- di Hegel, ovvero:
formulare una "TESI" denominata con (A) da opporre contro "L'antiTESI" denominata con (B) ma entrambe potrebbero anche avere ragione e dunque nasce la loro "sinTESI" (C) ma la logica digitale aggiunge anche "l'ipoTESI" (D) che nessuna delle tre sia giusta dunque ciò ci impone di passare ad un livello superiore che includa altre diverse "ipoTESI", per formulare ed infine trovare la spiegazione che cerchiamo.
Per esempio facciamo finta che non conosciate bene la Geometria e volete sapere qual'è la forma di una cosa che state guardando, ma sul momento non avete modo di scoprire il suo nome tramite i mezzi di informazione esterni (SAPERE ESOGENO) per cui dovrete fare ricorso ad un metodo di indagine che fa riferimento solo alle "ipoTESI" provenienti dal vostro pensiero interiore (SAPERE ENDOGENO), dunque se non si vuole sbagliare dobbiamo usare la massima precisione, memorizzando passo dopo passo quello che -ipotiziamo- in modo da non fare confusione o perdere informazioni che altrimenti dovremo rielaborare nuovamente (perdendo tempo e aumentando la fatica), per questo motivo bisogna usare un modello mentale organizzativo che riponga ogni cosa in un preciso "cassetto" della memoria facilmente rintracciabile, così che il dato immagazzinato sia subito riutilizzabile quando serve, dunque per fare ciò dovrete usare un metodo di indagine come quello dei "NEW I KING" in quanto ha una struttura somigliante ad un'infinito archivio in cui i dati vengono catalogati seguendo un'ordine digitale.
Il funzionamento dello schema degli I King inizialmente prevede di formulare solo due "ipoTESI" (TESI potenziali) ovvero i primi due fondamentali mono-grammi e ritornando all'esempio di prima in cui eravamo alla ricerca del nome di una forma, possiamo ipotizzare che la forma che cerchiamo sia quella più semplice possibile, ovvero un punto (in digitale 0) oppure una linea (in digitale 1), perchè queste sono le forme "PRIMORDIALI" (digitali) su cui si basano tutte le altre forme geometriche, elaboro questi dati e comprendo che queste due "ipoTESI" sono la base della geometria e dunque in parte spiegano e rappresentano la forma che ho in mente, ma non spiegano in modo completo la complessità della forma che cerchiamo, per cui (senza fretta, nemica della Verità) passeremo ad un livello superiore di indagine, in modo da aggiungere delle altre possibili "variabili" a questo schema iniziale, perciò andremo a creare una nuova "sovrastruttura" (un ulteriore insieme di variabili) sopra alla prima, allora se guardate il disegno nel post ingrandendolo vedrete che partendo dalle prime due "ipoTESI" si ramificano (in modo esponenziale) altre quattro "VARIABILI" racchiuse in un'altro "insieme", distinto dal primo ed organizzate nel seguente modo:

1° biGRAMMA) ipoTESI "A" (esempio: la forma è un cerchio)
2° biGRAMMA) ipoTESI "B" (esempio: la forma è un triangolo)
3° biGRAMMA) ipoTESI "C" Entrambe o la sintesi di entrambe (esempio: la forma è la somma di un cerchio e un triangolo)
4° biGRAMMA) ipoTESI "D" Nessuna delle due (esempio: la forma non è ne un cerchio ne un triangolo)
Ma per argomenti complessi come la geometria, purtroppo non bastano ne le prime due "ipoTESI" ne le prime quattro, per cui in questi casi in cui ancora non si è trovata una risposta soddisfacente è chiaro che dovremo passare al prossimo livello di indagine superiore, il quale permette di formulare un maggiore numero di "ipoTESI" e dunque di avvicinarsi sempre di più alla tanto agognata Verità sulle nostre domande o alla soluzione dei relativi problemi, dunque il giochino è facile, perchè consiste nel formulare più ipotesi possibili aggiungendo ogni volta una plausibile variabile in più, ma in modo proporzionale e selettivo ovvero riempendo una "casella" alla volta e passando da un livello all'altro, basando la ricerca sull'esclusione delle "ipoTESI" più improbabili, per cui in estrema sintesi la meccanica è questa: "mettere dentro le varie caselle tutte le "ipoTESI" plausibili e poi dopo fare fuori (scartare) tutte quelle che si è verificato essere improbabili tramite la sperimentazione fisica o quella deduttiva.

ESEMPIO DEL SUCCESSIVO LIVELLO DI INDAGINE:

1° triGRAMMA) ipoTESI "E" (esempio: la forma è un quadrato)

2° triGRAMMA) ipoTESI "F" (esempio: la forma è un rombo)

3° triGRAMMA) ipoTESI "G" (esempio: la forma è un trapezio)

4° triGRAMMA) ipoTESI "H" (esempio: la forma è un rettangolo)

5° triGRAMMA) ipoTESI "I" (esempio: la forma è un pentagono)

6° triGRAMMA) ipoTESI "L" (esempio: la forma è un esagono)

7° triGRAMMA) ipoTESI "M" tutte le ipotesi o la loro sintesi.(esempio: la forma è la somma di queste forme)

8° triGRAMMA) ipoTESI "N" nessuna delle ipotesi per cui dovremo passare al livello superiore (un'altro insieme di caselle esponenziali (x2) rispetto a questo (da 8 passeremo a 16)

Tutto ciò rende evidente come i "New I King" (True I Ching) ed il loro processo di indagine logica non abbiano niente a che vedere con un'arte divinatoria, anche se nascono dalla rielaborazione dei classici I King (I Ching), ma la loro struttura è diversificata dall'originale in quanto è l'applicazione di un metodo scientifico utile ad elaborare un ragionamento razionale basato sull'osservazione e la descrizione oggettiva della realtà tramite una precisa e attenta verifica, ma la cosa straordinaria sta nel fatto che oltre ad essere il mezzo con cui indagare la Realtà sono allo stesso tempo anche la totalità della Realtà, che viene rappresentata in ogni sua possibile forma e combinazione, secondo lo schema geometrico-matematico sviluppato dai suoi ideogrammi digitali di base (primordiali): "Yang= 0" e "Ying= 1", racchiusi in una struttura frattalica ed esponenziale, che dimostra come ogni cosa esistente funziona secondo i suoi particolari numeri: "0, 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128... fino all'infinito" e rappresentati dai varie caselle compartimentate (insiemi) dove sono racchiusi gli ideogrammi progressivi (monoGRAMMA-> biGRAMMA-> triGRAMMA-> all'infinito).

Un'attento osservatore del Mondo o amante della Scienza, certamente noterà che tale schema si ritrova ovunque in Natura, lo dimostra il fatto che è rintracciabile nella base della vita stessa, in quanto è la causa primaria da cui parte e si sviluppa la genesi degli esseri viventi, infatti la Biologia procede seguendo questo modo esponenziale (1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, ecc.) per portare avanti la replicazione cellulare degli embrioni e degli esseri viventi completi, ma ritroviamo questo schema praticamente ovunque come durante la ramificazione dei cristalli o il funzionamento della la ram e la cpu dei computer... praticamente è alla base di tutto quello che esiste nell'Universo, perchè c'è un'ideogramma per ogni singola cosa , perchè essi rappresentano ogni possibile variabile esistente con cui si manifestano tutte le cose e gli avvenimenti, infatti non è frutto del caso che essi siano codici binari sotto forma geometrica, visto che il loro scopo è rappresentare virtualmente e visualmente qualsiasi possibile combinazione matematica delle "forme e sostanze" presenti nello spazio infinito, ovvero ogni variabile esistente, le quali di base seguono tutte questo processo elaborativo o esistenziale.

-FUNZIONAMENTO GEOMETRICO DEGLI IDEOGRAMMI-
Andando avanti con i compartimenti frattalici (sono infiniti) dentro di essi troviamo un numero maggiore di ideogrammi perchè le ipotesi che questi rappresentano vanno poi a mescolarsi tra di loro secondo percentuali variabili e creare nuove ipotesi che verranno rappresentate dall'aggiunta di un'ulteriore linea mono-gramma, realizzando questastruttura esponenziale senza fine

1) Quando si ha una sola linea significa che siamo in presenza di un mono-GRAMMA ed esso rappresenta l'esistenza delle ipoTESI primordiali (digitali): "0" e "1", che in questo caso iniziale vanno considerate individualmente e distinte l'una dall'altra, perchè singolarmente equivalgono a dire: questa cosa è "bianca" dunque è impossibile che sia "nera" e viceversa per l'altra linea quando da sola (mono-GRAMMA).

2) Un bi-GRAMMA (2 line) invece a seconda di come sono combinate tra di loro le line, rappresenta le quattro possibili combinazioni di base, che abbiamo elencato prima, ma senza la possibilità di creare nuove tesi o di mescolarsi tra di loro oltre alle quattro già conosciute, quindi per fare ciò occorre aggiungere sopra di essi un'altro mono-GRAMMA (linea) in modo da passare ad un tri-GRAMMA (3 line) che offre maggiori possibilità e combinazioni.

3) Il tri-GRAMMA rispetto ai precedenti da inizio ad ulteriori nuove tesi o alle combinazioni suddivise in percentuali delle ipotesi dei quattro bi-GRAMMI precedenti, ma al massimo è possibile svilupparne solo 8, perchè è il massimo numero ottenibile dalle combinazioni delle loro linee mono-GRAMMA e dunque delle corrispettive possibilità pratiche, come è osservabile nello schema usato in precedenza per mostrare le 8 forme geometriche possibili (ideo-GRAMMI).

4) Per spiegare come funzionano gli ideo-GRAMMIi è sufficiente arrivare fino al tri-GRAMMA (3 line) perchè il procedimento degli ideo-GRAMMI successivi è sempre lo stesso, cioè verrà aggiunta un'ulteriore linea mono-GRAMMA, mentre i compartimenti (insiemi di caselle) che li racchiudono si moltiplicheranno esponenzialmente in un processo che continua virtualmente all'infinito.

In sintesi come metodo di indagine il "New I King" si presenta inizialmente come una specie di "rasoio di Occam", ma che ha differenza di questo ha la capacità di evolvere progressivamente per non fermarsi al primo ostacolo o contraddizione apparentemente irrisolvibile, ma va avanti includendo tutte le possibili combinazioni e così svilupparsi in un metodo molto più sofisticato, preciso e predittivo, in quanto il "rasoio di Occam" possiede un solo "stadio" di indagine, quindi cade facilmente in fallo quando deve trattare situazioni non troppo chiare o complesse come eventi concatenati da più cause (concause), simulazioni e complotti.
Quando avremo realmente compreso il funzionamento dei New I King diventeremo "padroni" di noi stessi, in quanto essi ci hanno donato la conoscenza di quale sia la struttura della materia e delle sue varie forme e basterà indagare nella natura insita dentro le cose per trovare ovunque le corrispondenze di questo grandioso schema (oltre a quelle che sono già state citate).

AUTORE: Roberto Ferrucci - The ((>F3rr0B<)) [ProJecT]
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