LEGA 1°PARTITO dei FAKE! PROFESSIONISTI DELLA MENZOGNA!

(Anche la matematica diventa relativa per i leghisti)

E' un dato di fatto che a Lega non è il primo partito perché le elezioni nazionali danno sempre risultati diversi da quelle locali, per cui non si può fare un calcolo nazionale basandosi sul mettere insieme i risultati delle votazioni regionali, provinciali e comunali, in quanto alla prova dei fatti poi il risultato percentualmente sarà molto diverso quando si svolgerà il voto nazionale, visto che basterebbe il solo cambiamento dell'affluenza per modificare i risultati... senza contare quegli elettori indecisi che cambiano idea, comunque questo risultato ipotizzato dalla Lega è sbagliato anche se consideriamo i dati delle elezioni locali come se fossero davvero attendibili per quelli nazionali, perchè la Lega in questa sua matematica relativistica si è accorpata gran parte delle liste civiche dove vi erano anche i voti di altri partiti e dove vi sono state alleanze che non sempre vengono confermate a livello nazionale, per cui la Lega non è in nessuno di questi casi è il primo partito... ma l'atteggiamento leghista che più scoccia gli ellettori di Destra e di Sinistra è che la Lega si dichiari sempre vincitore, sia prima che dopo le elezioni, indifferentemente dal reale valore (matematico) dei risultati... e soprattutto dal non tenere conto che proprio questo suo dimostrarsi "inattendile" e "priva di obbiettività" scoraggi i suoi potenziali elettori a votarla.
DEL RESTO I BUGIARDI CHE VENGONO SMENTITI DALLE LORO STESSE AFFERMAZIONI NON STANNO SIMPATICI A NESSUNO...!!!
Nel giudizio complessivo c'è da considerare che gli attuali risultati mediocri della Lega sono legati anche al fatto che "il fenomeno" Salvini ormai è morto, visto che adesso la gente ha capito i suoi trucchi da "nuovo" (si fa x dire) maghetto della politica e quando vedi il meccanismo che c'è dietro la magia non stupisce più nessuno, POVERO SALVINI... E PENSARE CHE (tempo fa) C'È ANDATO COSÌ VICINO A FREGARCI (quasi) TUTTI !!!
Ma Matteo salvini non capisce e non capirà mai cose come la ragione & l'obbiettività... infatti continua con la sua arroganza di parte asserendo: «i giornali dicono che ho perso? Dove si firma per perdere sempre così?»

-SALVINI ESEMPIO DI (non) COERENZA-
(Vendere l'anima per un voto in più!)

M. Salvini crede di essere furbo, ma poi finisce sempre con il fregarsi da solo, visto che si fa pubblicità con i video sui Social e poi qualche giorno o mese dopo quando cambia idea la sua figuraccia rimane visibile a TUTTI... e non stiamo parlando di una o due frasi che si è rimangiato, ma di -CENTINAIA- infatti quelle in questo video sono solo alcune, ma più passa il tempo e più aumentano a dismisura, per adesso la più clamorosa è quella di quando cambiò idea sulla crisi di governo, che lui stesso fece... dicendo ai 5Stelle che il suo cell è sempre acceso se vogliono trattare qualche poltrona in più! per questo una persona del genere è valutabile solo come un'OPPORTUNISTA VOLTA FACCIA...!!!
Infatti anche in quell'occasione Salvini VOLEVA IL VOTO SUBITO PERCHE' PIU' PASSA IL TEMPO E PIU' LA GENTE SI ACCORGE DI TUTTE LE SUE AUTO-CONTRADDIZZIONI... non ha caso sui Social a cui lui tiene tanto per farsi propaganda, ora vengono pubblicati ovunque tutte le sue bugie e cambi di idea, che smentiscono la pubblicità politica che lui ha fatto di se, in cui si è fatto passare per un uomo coerente che crede in quello che dice... e soprattutto che fa quello che promette!!
IL WEB CHE LUI HA CERCATO DI SFRUTTARE PER PRENDERE VOTI, INVECE ADESSO STA MOSTRANDO LA SUA VERA FACCIA... ED ALLORA LUI HA PAURA DI PERDERE VOTI... PER QUESTO A PROVO' IN TUTTI I MODI A FARE LE ELEZIONI SUBITO... PERCHE' SA CHE PIU' ASPETTA E PIU' LA GENTE FA PASSA PAROLA E PIU' LO CONOSCE PER QUELLO CHE E' VERAMENTE... DUNQUE MENO VOTI PRENDE! anche perchè uno dei suoi presunti punti di forza era far credere alle persone che lui è il -NUOVO- che avanza e che moralizza -TUTTI & TUTTO-
!!!...SE CI PENSIAMO ADESSO CI VIENE SOLO DA RIDERE...!!!
Anche se fa paura che ci sia uno disposto a dire di tutto per fregarci i voti ed i nostri soldi... come ha già fatto in precedenza con i fondi alla Lega e quelli che ha preso da Putin!


AUTORE: Roberto Ferrucci - The ((>F3rr0B<)) [ProJecT]
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-L'ANALISI DEI DATI EFFETTIVI- di GianMichele Laino

(Lega primo partito? Cosa dicono davvero i dati)
[22/09/2020] No, non è come dice Salvini: la Lega non è il primo partito con il Pd staccato
Le interpretazioni sulle elezioni regionali sono state smentite dai dati
Partiamo da una dichiarazione di Matteo Salvini rilasciata dopo le recenti votazioni, il leader leghista ommentando le elezioni regionali 2020 e il peso specifico della Lega nella coalizione di centrodestra, il numero uno del Carroccio ha detto: «Se i voti contano, la Lega è il primo partito con il Pd staccato di molto». Da ciò si evince che, secondo Salvini, dalle elezioni regionali emergerebbero due cose: Lega primo partito in Italia e grande distacco rispetto al Partito Democratico.
Lega primo partito? Cosa dicono davvero i dati
Ma è davvero così? L’affermazione di Salvini ha bisogno di un piccolo fact checking, facilmente effettuabile grazie ai dati delle singole liste nelle 6 regioni dove si è andato al voto (esclusa la Valle D’Aosta, dove in corso lo scrutinio, dove la Lega è effettivamente il primo partito, ma dove la somma dei voti non va a influire sulla classifica stilata dagli elaboratori dopo le altre sei competizioni regionali). Facciamo una premessa: il dato non potrà mai essere fedele rispetto a un possibile esito delle elezioni politiche, dal momento che l’elettorato è stato attratto anche da una serie di liste civiche, la cui collocazione non sempre è ben definita.
Lega primo partito, ma solo con la lista Zaia
Matteo Salvini, forse, approfitta anche di questo presupposto. Il leader del Carroccio nel suo conto, calcolerebbe anche i voti ottenuti dalla lista di Luca Zaia, che in Veneto ha avuto un vero e proprio exploit con quasi un milione di voti (per la precisione 915.300). Ma abbiamo visto quali siano le differenze tra il consenso personale tributato a Zaia e la sua posizione all’interno della Lega. Effettivamente, se si aggiungessero i voti di Zaia, la Lega supererebbe il Partito Democratico di circa 400mila voti (2,1 milioni di voti contro gli 1,7 dei dem). Tuttavia, anche il dato del Partito Democratico è edulcorato rispetto ai voti tributati ad altre liste di centrosinistra.
Lega primo partito? Il ruolo del Pd e il campanello d’allarme sul proporzionale
Per questo, il termometro più concreto è quello che si basa sui voti al simbolo. Secondo questo criterio, è il Pd il partito più votato nelle regioni italiane impegnate nelle amministrative, con 1,7 milioni di preferenze. La Lega, invece, si colloca al secondo posto, con mezzo milione di voti in meno
Anche se dovessimo aggiungere i voti di Zaia, inoltre, non è vero che il Pd avrebbe un distacco incolmabile, come ha fatto credere Salvini. Insomma, il risultato delle amministrative è abbastanza chiaro. E, nell’ambito di un possibile sistema proporzionale per regolare le prossime elezioni politiche (che sembrano comunque distanti), dovrebbe far suonare più di un campanello d’allarme per il leader della Lega.
www.giornalettismo.com/lega-primo-partito-dati

 

 

 

 

 

Somma dei voti di lista nelle 6 regioni (scrutinio 99,6%)

PD: 1.769.336 voti (19,8%)

Lega: 1.237.285 (13,9%)

FdI: 948.643 (10,6%)

Lista Zaia: 915.359 (10,3%)

M5S: 658.050 (7,4%)

FI: 481.981 (5,4%)

IV/+EU: 373.935 (4,2%)

Cambiamo: 141.552 (1,6%)