La LOGICA UNIVERSALE & la CHIAVE d'INTERPRETAZIONE

(La mentalità dei geni e la loro visione del Mondo)

L'universalità è l'arma efficace in ogni occasione e non può essere altro che così, visto che il suo significato include prioritamente l'essere valido e funzionare su Tutto.

Questa affermazione universalista a favore dell'ecletticità è sostanzialmente corretta, in quanto la realtà è apparentemente complicata solo quando ci lascia ingannare dalla complessità delle sue molte illusioni, invece quando si impara le poche regole su cui si muove la moltitudine delle cose, diventa stringatamente semplice & intuitiva, tanto da riuscire ad usare la realtà stessa per ottenere ciò che si desidera facendo solo qualche passaggio vincente, cioè usare le conoscenze apprese dalla Scienza e dall'esperienza per fare i calcoli cruciali riguardo allo scopo che ci prefiggiamo, così da agire di conseguenza, ma con la certezza di ottenere un risultato utile o di fare un passo ulteriore verso di esso.
Se come detto vogliamo che i nostri pensieri e le nostre azioni non siano uno spreco di tempo e fatica, dobbiamo fare in modo che siano il più possibile risolutivi, dunque il gioco della vita e l'intera esistenza non sono diversi dal gioco delle carte, in cui ad ogni carta corrisponde una scelta vincente o perdente e dove l'apprendere "la logica universale" di questa tavolo da gioco chiamato realtà, porta ad acquisire la carta del "Jolly" rendendo ogni mano vincente, in quanto ci mette nella condizione di sapere in anticipo quale sia la scelta migliore da fare rispetto ad un'immediato presente o un prossimo futuro e per fare ciò occorre imparare quale sua la base che ci permette di riflettere in maniera sintetica & rapida, selezionando al volo le migliori strategie d'azione e ciò diventa possibile solo quando si "esterna" l'ecletticità delle proprie potenzialità interiori, trasformandole in qualità concrete che si affinano con la pratica e l'esperienza diventando sempre più potenti e fluide.
Detto questo occorre prima capire che tali concetti albergano da sempre dentro ognuno di noi, perché essi fanno parte sia della nostra storia evolutiva personale, che di quella genetica, per cui tutti abbiamo delle immense potenzialità congenite che ci rendono capaci di sviluppare queste grandi qualità insite dentro di noi, la cosa primaria per far emergere questo portentoso "iceberg", sarà quella di smettere di reprimerlo così che possa tornare a galla la punta di questo microcosmo di perfezione interiore che è il nostro vero io, perché è inutile perdere tempo a maledire il buio che ci circonda, quando è sufficiente andare ad accendere la luce per illuminare l'oscurità con la fiamma della conoscenza, così da vedere la nostra vera forza & bellezza e farle evolvere per trasformare un'esistenza mediocre in una vita intensa di piacere e felicità.
Una meta facilmente raggiungibile se gettiamo via i vecchi limiti concettuali delle antiche barriere psicologiche, generate dall'ignoranza e basate sulla paura di aprire la mente all'eterna verità che ogni cosa è comprensibile per chiunque abbia la volontà di comprenderla, perché tutto ciò che esiste veramente si basa su un'ordine logico e universale, in cui vi è incluso anche ciò che sembra l'esatto contrario, tipo il caos e l'emotività,  che invece (guardando oltre le analisi superficiali) hanno anch'essi un'ordine rappresentato da meccanismi e schemi basati su la loro interpretazione della logica, per cui ogni cosa presente nell'Universo una volta compresa la "chiave d'interpretazione", riusciremo a visualizzare le cause e le dinamiche con cui essa funziona e che con i nuovi termini di paragone acquisiti, riusciremo a bypassare le barriere mentali imposte da culture discriminatorie delle società  che hanno formato e condizionato il nostro modo di pensare in modo da limitarlo come il nostro ambiente sociale d'appartenenza e una volta superata tale mentalità anti oggettiva e priva di obbiettività, riusciremo a notare come le basi su cui tutte le cose  funzionano sono uguali a quelle della logica pura oppure simili a quella usata in altri campi e settori, infatti essa è contraddistinta da una diversa interpretazione, che non si trova tanto nel funzionamento interno della loro struttura organizzativa, ma piuttosto è situata nella percezione della realtà o nella loro applicazione pratica e non tanto nella teoria, in cui sostanzialmente divergono solo oggetto e soggetto, mentre le dinamiche di funzionamento basico, ovvero le regole di fondo  rimangano pressoché invariate e sempre presenti, come una specie di grammatica nativa e imprescindibile dell'Universo, perciò utilizzando una comparazione analitica che non scambi le cause con le conseguenze è possibile dimostrare che la ragione delle discriminazioni effettuata da calcoli e giudizi errati è da considerare solo il frutto di una cattiva interpretazione del meccanismo di causa- effetto e per questo ritroviamo le differenze tra una cosa ed un'altra più nella forma, che nella sostanza. Una modalità analitica-selettiva che non è dissimile da ciò che accade durante l'apprendimento di un linguaggio sconosciuto rispetto al nostro, quindi è sufficiente comprendere l'interrelazione tra cose apparentemente diverse per generare nella nostra mente una specie d'interfaccia, funzionante allo stesso modo della Stele di Rosetta e che ci rendendo chiaro ciò che prima sembrava oscuro e incomprensibile, per questo la logica è la base e la chiave di tutto ciò che esiste realmente.
In un certo senso si può affermare che la logica sia come la musica... un linguaggio universale che può avere infinite forme, ma al di la della lingua o cultura di appartenenza è comunque comprensibile per tutti coloro che ne percepiscono la melodia e il ritmo e proprio come la musica che ogni tipo di logica può piacere o non piacere, ma comunque resta il fatto che essa abbia un suo ordinamento "logico" interno, che diventa accessibile nel momento in cui si supera i preconcetti di parte (discriminazioni basati sulla parzialità), perché solo in questo modo si può percepire mentalmente & fisicamente "l'ordine della logica universale" presente ovunque intorno e dentro di noi.
Questa è la motivazione fondamentale per cui ogni diversità è solo un'apparenza alimentata dalla prevenzione mentale, che ci impedisce di comprendere le tante forme di un'unica emanazione generale presente in tutto e tutti, un'universalità che essendo ovunque ci da accesso a qualsiasi cosa, perché questo Tutto è anche dentro ognuno di noi e ciò implica che abbiamo le chiavi per risolvere qualunque problema e che esse si esplicitano quando le cerchiamo con impegno o abbandonando ogni tipo di blocco gli impedisca di manifestarsi alla mente cosciente.
Questo è possibile in quanto sia la nostra percezione profonda, che le prove scientifiche ci dicono che "TUTTO è UNO" e dunque "L'UNO può TUTTO" quando si mette o viene messo nelle condizioni di farlo... infatti questa è la sintetica "VISIONE D'INSIEME" con cui si può visualizzare la realtà nella sua vera forma & sostanza, grazie a cui acquisiremo sempre nuove conoscenze utili, perché sapere è potere ed infatti il genio si contraddistingue proprio dalla immensa sapienza che gli permette di rendere possibile ciò che agli altri appare impossibile!

-LA CHIAVE D'INTERPRETAZIONE-
La chiave d'interpretazione può essere trovata solo seguendo questi 4 metodi:
1) Emulazione/simulazione del soggetto o oggetto.
2) L'indifferenza totale ad ogni forma d'interpretazione, puntare alla massima oggettività e obbiettività.
3) Ricercare o inventare vie di mezzo tra ciò che conosciamo e ciò che vogliamo conoscere.
4) Provando ognuna delle tre precedenti possibilità mescolandole o escludendole tutte.

AUTORE: Roberto Ferrucci - [The ((>F3rr0B<)) ProJecT]
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